Due giovani italiani sono stati arrestati con l'accusa di aver vilipeso la bandiera nazionale thailandese, gesto considerato gravissimo nel paese asiatico. Il fatto, riferisce il 'Bangkok Post', è avvenuto sabato sera nella celebre località turistica di Krabi. I due, che secondo la polizia locale si chiamano Tobias e Ian e hanno rispettivamente 20 e 18 anni, sono stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza mentre, dopo essere usciti da un pub, strappavano delle bandiere appese a un muro.
Il video è poi stato poi pubblicato su Facebook, scatenando una vera e propria campagna d'odio con migliaia di commenti sdegnati. Identificati dalla polizia, i due sono stati arrestati oggi in una pensione non lontano dal luogo dell'incidente e nel corso dell'interrogatorio hanno ammesso di essere le persone del video, anche se hanno detto di non ricordare nulla di quella serata perché "troppo ubriachi". "Amiamo la Thailandia, amiamo i thailandesi, ma non conoscevamo la legge. Vogliamo chiedere scusa", hanno aggiunto.
Accusati di vilipendio, per la legge thailandese rischiano una multa di poco più di 100 euro e una pena massima di 2 anni di carcere. L'ambasciata italiana a Bangkok è in contatto con le famiglie dei due connazionali. E' quanto riferiscono fonti della Farnesina, secondo cui l'ambasciata sta seguendo il caso con la massima attenzione. Intanto, a quanto si apprende a Bangkok, una decisione del giudice in merito alla sorte dei due italiani è attesa domani.