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Ucraina, Kiev: "Russia senza più risorse entro primavera"

05 marzo 2023 | 10.14
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IL capo degli 007 di Kiev: battaglia decisiva in primavera e sarà l'ultima prima che guerra finisca"

(Foto Afp)
(Foto Afp)

La Russia "ha consumato enormi quantità di risorse umane, armamenti e materiali" durante la guerra in Ucraina e probabilmente esaurirà il suo potenziale offensivo entro la fine della primavera. La previsione è del capo dell'intelligence militare ucraina Kyrylo Budanov, fatta in un'intervista a Usa Today, nella quale sostiene che né l'economia né il complesso industriale militare nazionale saranno in grado di aiutare la Russia, che mancherà di risorse per continuare la guerra contro l'Ucraina se "fallirà nei suoi obiettivi questa primavera".

Budanov ha poi affermato che "una battaglia decisiva" avrà luogo in primavera e ha previsto che "questa battaglia sarà l'ultima prima che la guerra finisca".

Si continua a combattere a Bakhmut, nell'Ucraina orientale. Secondo l'esercito di Kiev le truppe russe stanno tentando, ma fallendo, di circondare la città con Mosca che sta perdendo fino a "500 soldati al giorno" nella sua offensiva. "Le perdite dei russi ammontano a 500 morti e feriti ogni giorno", ha detto il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov al quotidiano tedesco Bild am Sonntag, aggiungendo che Mosca considera i suoi militari "carne da macello".

Le cifre di Kiev non possono essere verificate in modo indipendente ma l'organizzazione per la difesa dei diritti umani russa "Russi dietro le sbarre" ha denunciato di recente che dei 50mila mercenari reclutati dalla Wagner nelle prigioni, solo 10mila sono ancora al fronte. Gli altri sono morti, feriti, catturati o hanno disertato.

Kiev continua a mantenere il controllo di una strada fondamentale per entrare e uscire da Bakhmut. "Le Forze armate ucraine tengono l'autostrada Bakhmut-Kostiantynivka, è abbastanza stabile - ha detto Volodymyr Nazarenko, vice comandante della Guardia nazionale, riferendosi all'arteria considerata fondamentale per l'arrivo dei rifornimenti - La situazione intorno a Bakhmut e alla sua periferia è molto simile all'inferno, come su tutto il fronte orientale".

Nazarenko ha anche detto che non ci sono stati "cambiamenti tattici" da parte ucraina: "Il nemico è alla ricerca di punti deboli, cerca di distrarre le nostre forze combattendo, allontanando le nostre riserve, cercando di combinare diversi metodi e tattiche. Ma non ci riesce", ha detto.

Il militare ha poi respinto le voci su un possibile ritiro ucraino dalla città. "Non c'è nessun ritiro. Al contrario, alcune nuove riserve stanno arrivando come rinforzo per tenere la difesa. L'intera area di combattimento è sottoposta a bombardamenti caotici, ma c'è un collegamento con la città, ci sono percorsi che non sono stati tagliati". "In questo inferno, ogni giorno sembra un'eternità. È davvero difficile contare quanti mesi Bakhmut ha resistito. Eppure non riescono a conquistare la città", ha concluso Nazarenko.

La battaglia per Bakhmut è la più sanguinosa dall'inizio dell'inizio dell'invasione russa, con le forze di Mosca che cercano di conquistarla dal maggio 2022 senza riuscirci. Nella zona è particolarmente attiva l'unità mercenaria Wagner. Il suo leader Yevgeny Prigozhin, considerato vicino al Cremlino, ha precedentemente reclutato uomini dalle prigioni russe. Tra questi prigionieri, in particolare, le vittime sono estremamente elevate. Secondo Reznikov, Bakhmut è "un luogo simbolico per i russi". Tuttavia, la sua caduta non significherebbe nulla per l'ulteriore corso dei combattimenti nella regione del Donbass, ha detto al giornale.

KHERSON

Tre persone, tra cui due bambini, sono rimasti uccisi in un raid russo su Kherson, nel sud dell'Ucraina. Lo ha reso noto in un post su telegram il capo dello staff presidenziale ucraino, Andriy Yermak, secondo cui "il villaggio di Poniativka è stato bombardato con colpi di mortaio: un edificio residenziale è stato colpito e tre persone sono morte".

"RUSSI SENZA MUNIZIONI, COMBATTIMENTI CORPO A CORPO CON PALE"

Aumentano in Ucraina "combattimenti ravvicinati" a causa della scarsità di munizioni a disposizione delle forze di Mosca, rende noto il ministero della Difesa britannico, nel suo consueto briefing sull'andamento della guerra. Ai riservisti russi mobilitati viene imposto di assalire le postazioni ucraine "armati solo con fucili e pale". Probabilmente pale da fanteria Mpl-50 datate, oggetti progettati sulla base di un modello non troppo diverdso da quello introdotto per le forze russe nel 1869. Il loro impiego evidenzia "la natura brutale e low tech dei combattimenti" che ha caratterizzato gran parte della guerra. Nei giorni scorsi il capo della Wagner, Evgheny Prigozhin, aveva denunciato che i suoi mercenari, impegnati in particolare a Bakhmut, non avevano munizioni.

DUE PILOTI DI KIEV NEGLI USA PER PROVARE GLI F-16

Due piloti ucraini sono in Arizona per determinare quanto tempo potrebbe essere necessario per addestrarli a pilotare aerei d'attacco, compresi i caccia F-16. Lo hanno reso noto fonti americane citate dalla Cnn. Le abilità degli ucraini vengono valutate su simulatori in una base militare statunitense a Tucson, hanno detto i funzionari, e potrebbero presto essere raggiunti da altri colleghi piloti. Kiev ha più volte chiesto caccia ai Paesi alleati che ancora non hanno risposto. I funzionari dell'amministrazione USa hanno sottolineato che non si tratta di un programma di addestramento e hanno affermato che gli ucraini non voleranno su nessun aereo durante la loro permanenza negli Stati Uniti. L'obiettivo è solo quello di migliorare le capacità dei piloti e valutare quanto tempo potrebbe richiedere un programma di addestramento adeguato.

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