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Ucraina, Mariupol, Azovstal: ultime notizie oggi, news ultim'ora 4 maggio

04 maggio 2022 | 10.56
LETTURA: 22 minuti

ORE 14.32 - "Il patriarca Kirill proviene da una famiglia i cui membri sono stati sottoposti per decenni a repressioni per la loro fede e posizione morale durante i giorni dell'ateismo militante comunista, senza temere reclusione e repressioni". Lo sottolinea il portavoce della Chiesa ortodossa, Vladimir Legoyda, sul suo canale Telegram a proposito delle sanzioni Ue al Patriarca di Mosca.

"Quindi bisogna essere completamente estranei alla storia della nostra Chiesa per intimidire il suo clero e i suoi credenti inserendoli in alcune liste", dice Legoyda.

ORE 14.23 - Non ci sono progressi nei negoziati tra Russia e Ucraina. Lo ha sottolineato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel corso di un punto stampa. Gli ucraini "cambiano posizione ogni giorno e da Kiev si sentono sempre più spesso dichiarazioni del genere", ha detto Peskov commentando le voci sui possibili piani di Kiev di ritirarsi dai colloqui.

Il portavoce ha aggiunto che questo atteggiamento "non ispira fiducia che questo processo negoziale possa in qualche modo concludersi in modo produttivo".

ORE 14.11 - Sono oltre 5,6 milioni i rifugiati ucraini, le persone che dall'inizio della guerra lanciata dalla Russia hanno lasciato il Paese. Lo rende noto l'Unhcr, l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati. A questi si aggiungono 7,7 milioni di sfollati interni, secondo gli ultimi dati dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim).

ORE 13.58 - Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha chiesto l'aiuto della Bulgaria nella riparazione del materiale militare danneggiato negli scontri in corso nel paese. A riferirne è stata oggi l'emittente televisiva nazionale bulgara (Bnt). L'ambaciatore ucraino a Sofia, Vitaly Moskalenko, ha presentato al parlamento bulgaro una lettera di Zelensky in cui il presidente ucraino spiega che le autorità di Kiev sperano che la Bulgaria possa provvedere alle riparazioni dell'equipaggiamento militare e continuare ad assistere gli ucraini in fuga dalla guerra.

ORE 13.47 - Il Cremlino ha negato che le forze russe abbiano lanciato un assalto all'acciaieria Azovstal, a Mariupol. "L'ordine di annullare qualsiasi assalto è stato dato pubblicamente dal comandante in capo (Vladimir Putin, ndr). Non c'è assalto" al momento, ha detto alla stampa il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, sostenendo che le forze di Mosca assediano il sito e intervengono solo per "fermare molto rapidamente i tentativi" dei combattenti ucraini di raggiungere "postazioni di tiro".

ORE 13.42 - Il Patriarcato di Mosca critica il Papa dopo l’intervista al Corsera nella quale fra l’altro, parlando del Patriarca di Mosca Kirill, Bergoglio osservava: “Siamo pastori dello stesso popolo di Dio. Ecco perché dobbiamo cercare vie di pace, per cessare il fuoco delle armi. Il patriarca non può diventare il chierichetto di Putin”.

ORE 13.29 - "Non sono stati raggiunti accordi" su un incontro tra Papa Francesco ed il presidente russo, Vladimir Putin. Lo ha sottolineato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel corso di un punto stampa durante il quale ha affermato che "iniziative del genere dovrebbero passare dai servizi diplomatici". In un'intervista al 'Corriere della Sera' il pontefice ha espresso la sua disponibilità a recarsi a Mosca per incontrare Putin.

ORE 13.16 - Ci sono ancora trenta bambini nell'acciaieria Azovstal di Mariupol, dalla quale sono stati evacuati un centinaio di civili. Lo ha detto a Sky News la deputata ucraina Kira Rudik, affermando che dopo una ventina di tentativi falliti 156 persone dalle acciaierie Azovstal sono arrivate in sicurezza a Zaporizhzhia. ''E' un successo incredibile l'essere riusciti a portare fuori queste persone'', ha dichiarato, aggiungendo che "in questo momento il nostro obiettivo principale è garantire che escano tutti i bambini, ci sono ancora circa 30 bambini lì''.

ORE 13.07 - Il presidente russo, Vladimir Putin, il 9 maggio non dichiarerà guerra all'Ucraina né annuncerà una mobilitazione nazionale. Lo ha assicurato il portavoce del Cremlino, Dmytry Peskov, in vista delle celebrazioni a Mosca della 'Giornata della Vittoria' sul nazismo.

"Non c'è alcuna possibilità. Non ha senso", ha dichiarato Peskov a proposito delle indiscrezioni sui possibili annunci di Putin in occasione della 'Giornata della Vittoria'.

ORE 12.54 - Il prezzo del gas è ancora in rialzo. All'hub olandese Ttf il prezzo del gas, che ha toccato un picco oltre i 106 euro, si attesta attualmente a 105,995 euro a megawattora, in crescita del 6,607%.

ORE 12.39 - Le dichiarazioni del ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, durante l'intervista a Rete 4 "sanno di antisemitismo" e richiedono delle "scuse". Lo ha affermato il presidente israeliano, Isaac Herzog, in un'intervista a Haaretz. "La verità è che le ho lette diverse volte - ha detto Herzog riferendosi alle parole di Lavrov - All'inizio non potevo credere che fossero state formulate da un ministro degli Esteri russo".

ORE 12.26 - Il Papa ha ricevuto oggi in udienza Fumio Kishida, Primo Ministro del Giappone, il quale ha successivamente incontrato il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, accompagnato da mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati. "Nel corso dei cordiali colloqui in Segreteria di Stato, - fa sapere il Vaticano- è stata espressa soddisfazione per la collaborazione bilaterale, evocando l’80° anniversario delle relazioni diplomatiche. In tale contesto, è stato rilevato e apprezzato il contributo della Chiesa cattolica in molteplici settori della società giapponese".

ORE 12.18 - La Russia ha annunciato di aver accolto più di un milioni di 'profughi' dall'Ucraina, ma molti dei centri preparati per loro sono in realtà vuoti. A raccontarlo è oggi il Moscow Times, spiegando che tanti ucraini arrivati in Russia poi lasciano il paese per dirigersi in Europa o tornare in patria.

ORE 12.09 - Proseguire "il nostro impegno a sostenere Kiev, anche con misure a supporto delle sue Forze Armate sulle basi delle indicazioni del Parlamento italiano". Lo afferma il ministro della Difesa Lorenzo Guerini alla cerimonia del 161esimo anniversario dell’Esercito, parlando del conflitto in Ucraina.

ORE 12.02 - "La nostra responsabilità e quella di tutte le Nazioni democratiche è favorire il rispetto del diritto internazionale e promuovere l’impegno per la cessazione del conflitto, con tutti gli strumenti a disposizione: attraverso l’iniziativa diplomatica, la fermezza delle sanzioni e ogni possibile aiuto, per giungere presto a una pace equa e giusta, ristabilendo prima possibile la sovranità dell’Ucraina". Lo afferma il ministro della Difesa Lorenzo Guerini alla cerimonia del 161esimo anniversario dell’Esercito.

ORE 11.53 - I russi stanno preparando una grande parata militare per il 9 maggio a Mariupol e per questo stanno rimuovendo le macerie dalle vie della città portuale sul Mar Nero, nel sud dell'Ucrainaa. E' quanto sostiene la Direzione dell'intelligence di Kiev spiegando che la Russia ''si sta preparando alla parata'' rimuovendo i detriti dalle strade principali di Mariupol, disinnescando gli ordigni inesplosi e trasferendo i cadaveri delle vittime rimasti lungo le vie.


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