Ucraina, Zelensky: "A luglio Russia ha lanciato 3.800 droni e 260 missili"

Il presidente ucraino: "Cinque bambini tra i 31 morti in attacco Kiev". Lutto nazionale nella Capitale. Putin: "Serve pace duratura che garantisca sicurezza a entrambi i Paesi". Kiev chiede riunione Consiglio Sicurezza Onu

Kiev dopo l'ultimo attacco della Russia - (Afp)
Kiev dopo l'ultimo attacco della Russia - (Afp)
01 agosto 2025 | 10.56
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"Solo nel mese di luglio, i russi hanno usato più di 5.100 bombe aeree controllate, più di 3.800 droni, quasi 260 missili di diversi tipi, 128 dei quali sono balistici". Ad affermarlo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sui social.

"Ci sono anche cinque bambini tra i 31 morti a causa del raid condotto con missili e droni dalla Russia su Kiev nella notte tra mercoledì e giovedì", ha fatto sapere inoltre, annunciando che sono state completate le operazioni di soccorso nella capitale ucraina: ''Purtroppo, al momento si sa che 31 persone sono morte, tra cui cinque bambini. Il bambino più piccolo aveva solo due anni''.

Ci sono inoltre 159 feriti, ha annunciato il capo dell'amministrazione militare di Kiev Tymur Tkachenko, spiegando che si tratta dell'attacco con conseguenze peggiori alla capitale ucraina dall'inizio dell'invasione su vasta scala il 24 febbraio del 2022.

"Purtroppo le peggiori previsioni sul numero di persone che potrebbero rimanere intrappolate sotto le macerie sono state confermate", ha aggiunto Tkachenko, parlando delle operazioni di soccorso in atto.

Tra le vittime c'è anche il tenente di polizia Liliia Stepanchuk, un agente di pattuglia in servizio nella polizia di Kiev dal 2017. Il suo corpo è stato recuperato dalle macerie nel distretto di Sviatoshynsky durante le operazioni di soccorso, ha affermato il ministero dell'Interno. Tra i feriti ci sono anche tre agenti di polizia. Trenta persone, tra cui cinque bambini, sono ancora ricoverate in ospedale, ha dichiarato il sindaco Vitali Klitschko, aggiungendo che il numero di bambini feriti è il più alto mai registrato nella città dall'inizio dell'invasione su vasta scala.

Le forze russe hanno lanciato oltre 300 droni e otto missili contro l'Ucraina durante la notte, prendendo di mira Kiev e altre regioni. In risposta all'attacco, per la giornata di oggi è stato dichiarato giorno di lutto a Kiev. Le bandiere saranno esposte a mezz'asta su tutti gli edifici comunali. Per l'intera giornata sono vietati tutti gli eventi di intrattenimento in città. L'attacco è avvenuto poco dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva minacciato di imporre nuovi dazi alla Russia entro 10 giorni, a meno che il Cremlino non accettasse di porre fine alla sua guerra su vasta scala contro l'Ucraina.

Putin: "Truppe russe continuano ad avanzare lungo linea del fronte"

''La Russia ha bisogno di una pace duratura e stabile'' che sia ''fondata su solide basi che soddisfino sia Mosca sia Kiev e garantiscano la sicurezza di entrambi i Paesi", ha detto dal canto suo il presidente russo Vladimir Putin in una conferenza stampa congiunta con il leader bielorusso Alexander Lukashenko. Putin ha quindi affermato che ''sempre importanti e positivi'' i colloqui a Istanbul, ma che ''aspettative eccessive'' nei negoziati hanno ''prodotto delusioni''.

"Le nostre truppe stanno avanzando lungo l'intera linea di contatto bellico: nella zona di confine, nella Repubblica di Donetsk, a Luhansk, a Zaporozhye e a Kherson", ha poi aggiunto.

Media: a luglio Mosca ha lanciato il numero più alto di droni da inizio guerra

La Russia ha lanciato contro l'Ucraina nel mese di luglio un numero di droni superiore a quello di qualunque altro mese dall'invasione del 2022. A rivelarlo è l'Afp che cita una propria analisi basata sui dati resi pubblici dalle Forze aeree ucraine. Mosca ha lanciato il mese scorso 6.297 droni contro l'Ucraina, il 16% in più rispetto a giugno.

In generale, il mese scorso la Russia ha lanciato attacchi aerei contro l'Ucraina ogni notte, facendo scattare le sirene antiaeree e costringendo i civili a cercare riparo. Secondo quanto affermato dalle Nazioni Unite a luglio, l'escalation di attacchi con droni e missili da parte della Russia contro l'Ucraina ha portato a giugno al più alto numero di civili uccisi o feriti degli ultimi tre anni.

Kiev chiede riunione Consiglio Sicurezza Onu

L'Ucraina ha chiesto una riunione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, nel tentativo di aumentare la pressione sulla Russia affinché ponga fine alla guerra. Il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha ha affermato che la riunione, prevista per il pomeriggio ora europea, offrirà una piattaforma per i paesi per chiarire la propria posizione. "Putin rifiuta gli sforzi di pace e vuole prolungare la sua guerra. E il mondo ha la forza necessaria per fermarlo, attraverso una pressione unitaria e una posizione di principio a favore di un cessate il fuoco completo, immediato e incondizionato", ha affermato.

Berlino fornirà a breve altri due sistemi Patriot a Kiev

Intanto Berlino ha annunciato la consegna imminente di due batterie antimissili Patriot all'Ucraina. A conclusione di un accordo raggiunto con Washington, l'esercito tedesco potrà fornire "nei prossimi giorni in una prima fase dei lanciamissili Patriot all'Ucraina, quindi in una seconda fase altre componenti del sistema nel corso dei prossimi due o tre mesi", ha reso noto il ministero della Difesa tedesco in un comunicato.

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