Un americano di origini ucraine è stato ucciso a Ilovaysk, la località vicina a Donetsk in cui si sono concentrati da alcuni giorni gli scontri fra le forze di Kiev, con cui combatteva, e i separatisti. La notizia della sua morte avvenuta martedì è stata confermata da un portavoce del ministero degli Interni ucraino Anton Gerashchenko in un post su Facebook.
Mark Gregory Paslawsky, 55 anni, nome di battaglia "Franko" , nato a New York e cresciuto nel New Jersey, un diploma all'Accademia militare di West Point dove era stato ammesso per le sue capacità di giocatore di pallavolo, nei Rangers dell'esercito fino a 32 anni, si era trasferito in Ucraina negli anni Novanta , con un lavoro di consulente finanziario che lo aveva portato a Kiev, Kharkiv e anche a Mosca.
All'inizio dell'anno, Mark aveva informato la famiglia americana della sua decisione di arruolarsi fra i volontari lealisti, nel Battaglione Donbass, e di aver ottenuto la cittadinanza ucraina, come ha testimoniato il fratello Nestor, dirigente del centro culturale ucraino Soyuzivka a New York. "Si è comportato da vero patriota americano, da vero patriota ucraino", ha dichiarato.