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Usa: la 'pericolosa' passione per i gioielli di Columba Bush

23 febbraio 2015 | 15.03
LETTURA: 4 minuti

La moglie del possibile candidato alla Casa Bianca, nota per lo stile riservato e lontano dai riflettori che illuminano la dinastia politica repubblicana, ha nel corso degli anni speso decine di migliaia di dollari, contraendo anche dei prestiti con una famosa gioielleria della Florida. E nel 1999 è stata fermata e multata alla dogana per non aver dichiarato abiti e gioielli per 19mila dollari comprati a Parigi.

Foto dal profilo  Facebook di Jeb Bush
Foto dal profilo Facebook di Jeb Bush

Entrata da 41 anni in una delle famiglie politiche più potenti d'America, Columba Bush ha sempre avuto uno stile di vita riservato, ed ha mantenuto un basso profilo anche quando il marito Jeb è stato, dal 1999 al 2007, governatore della Florida. Ma ora che il figlio e fratello di ex presidenti appare lanciato nella corsa della Casa Bianca, cosa che fa di Columba, che è nata in Messico, la possibile prima first lady 'latina', la stampa americana ha acceso i riflettori su una curiosa, e forse pericolosa, passione della signora Bush per abiti e soprattutto gioielli costosi.

Il fatto è che per comprare questi gioielli, la signora Bush negli anni ha contratto prestiti negli anni decine di migliaia di dollari con una famosa gioielleria della Florida. Per la precisione, riporta oggi il Washington Post citando dei documenti online, Columba ha speso oltre 90mila dollari in un periodo di 14 anni in questo negozio. Per la portavoce di Jeb Bush l'amore per i gioielli della moglie non dovrebbe essere un problema: "La signora Bush ha comprato gioielli in alcune occasioni a Mayors Jewelers nel corso degli anni", ha detto Kristy Campbell, sottolineando come questi acquisti siano stati riportati in tutte le dichiarazioni dei redditi dell'allora governatore.

Ma negli ultimi anni di crisi economica candidati e familiari hanno visto passare al setaccio tutti gli aspetti della loro vita finanziaria: da qui le polemiche per il taglio di capelli da 400 dollari per John Edwards, per i discorsi super pagati di Hillary Clinton, per non parlare delle eccessive ricchezze di Mitt Romney, la cui moglie fu criticata perché possiede un cavallo e perché si è presentata ad un'intervista con una camicia da mille dollari. La stessa Michelle Obama è stata stigmatizzata per essere andata a fare volontariato ad una mensa dei poveri con delle scarpe da ginnastica da 500 dollari.

Senza contare che per Columba non sono mancati gli incidenti di percorso, come quando nel 1999 l'allora 'first lady' della Florida fu fermata, di rientro da Parigi, e multata alla dogana per non aver dichiarato l'acquisto di vestiti e gioielli per un valore di 19mila dollari. "Mi sono sentita così imbarazzata che non avevo il coraggio di guardare in faccia familiari ed amici", ha raccontato poi Columba, mentre il marito ha spiegato che la moglie non aveva dichiarato gli acquisti perché non voleva che lui venisse a sapere delle sue spese folli.

La lezione però non deve aver spaventato tanto Columba se solo l'anno successivo prese in prestito oltre 42mila dollari per una giornata di shopping in gioielleria. In tutto, la signora Bush ha fatto cinque diversi prestiti con la gioielleria della Florida, che ovviamente le faceva anche dei grandi sconti, tra il 1995 e il 2009. Questo interesse per i gioielli è comunque in contrasto con lo stile di vita ritirato di Columba che quando il marito era governatore è rimasta a vivere nella loro casa nell'aerea di Miami invece di trasferirsi a Tallahassee.

"Scambierebbe 20 feste mondane per il piacere di una soap opera in spagnolo goduta nella sua casa", scriveva di lei il Miami Herald Tribune ai tempi in cui il suocero era presidente. Tanto che in molti a Washington si sono stupiti quando nei mesi scorsi Jeb ha reso noto di valutare la candidatura sostenendo che, dopo essere stata per tanto tempo contraria, ora ha dato il suo assenso.

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