Ancora disordini e scontri durante comizi di Donald Trump in California. Almeno 35 persone sono state arrestate dagli agenti che hanno usato manganelli e spray urticanti per respingere i dimostranti, che cercavano di superare le barriere di sicurezza al San Diego Convention Center.
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La polizia in tenuta antisommossa è dovuta intervenire per separare dimostranti pro e anti-Trump, mentre qualcuno ha scagliato bottiglie contro gli agenti. A questo punto le autorità della città californiana sul confine con il Messico - confine sul quale Trump promette di costruire un muro anti-immigrati - ha ordinato alla folla di disperdersi, arrestando chi si rifiutava di farlo.
Secondo fonti della polizia citate dal San Diego Union Tribune, 18 persone sono state medicate sul posto.
Intanto, mentre le proteste contro di lui degeneravano in scontri di fronte al Convention Center di San Diego, Donald Trump all'interno pronunciava una durissima invettiva contro Gonzalo Curiel, giudice federale della città californiana che ha rinviato a giudizio la Trump University accusata, in una class action, di aver truffato i suoi iscritti a cui era stato promesso di diventare uomini e donne d'affari di successo, come Trump.
"Ci vedremo a novembre" ha detto Trump riferendosi al fatto che il giudice ha fissato per il 28 novembre l'inizio del processo, quindi dopo le elezioni. "Credo che il giudice si debba vergognare, credo che quello che sta facendo sia vergognoso", ha aggiunto facendo riferimento anche al fatto che "il giudice sia, crediamo, messicano". Il candidato repubblicano ha poi definito Curiel "una persona molto ostile che odia Trump" .
Nonostante l'attacco al giudice ispanico, e una campagna elettorale incentrata su politiche e messaggi anti-immigrati, Trump ha poi espresso la convinzione che alla fine otterrà il voto dei "latinos": "Mi piace molto quando mettono il cartello 'Latinos for Trumps', andremo benissimo con i Latinos". In realtà i sondaggi mostrano che la stragrande maggioranza degli elettori ispanici, e di tutte le minoranze, si oppongono decisamente a Trump.
Poi, su Twitter, Trump ha espresso il suo apprezzamento e la sua riconoscenza alla polizia di San Diego che ha fatto "un lavoro fantastico bloccando i teppisti che hanno tentato di interrompere un comizio pacifico e affollato".
