Washington, 23 apr. - (Adnkronos/Dpa) - Un giudice americano ha accolto la richiesta di Bradley Manning, il militare condannato a 35 anni di carcere per la vicenda Wikileaks, di cambiare ufficialmente nome in Chelsea. Oggi, rende noto Wikileaks, il giudice del Kansas David King ha accettato la richiesta legale dell'ex analista di intelligence dell'esercito di cambiare il suo nome da "Bradley Edward" in "Chelsea Elizabeth", in base alla disforia di genere che gli è stata ufficialmente diagnosticata.
Lo stesso Manning auspica che questa decisione possa "richiamare l'attenzione sul fatto che i transessuali esistono oggi in tutti gli Stati Uniti e che ogni giorno dobbiamo superare ostacoli per essere quello che siamo". Lo scorso 22 agosto, all'indomani della sua condanna per la vicenda Wikileaks, Manning annunciò in una dichiarazione inviata al programma Today della rete televisva Nbc di volere diventare donna e di essere chiamato "Chelsea". "Sono Chelsea Manning. Sono una donna. Per come mi sento, e mi sono sentito fin da bambino, voglio iniziare al più presto una terapia ormonale", scriveva il soldato, chiedendo a tutti di rivolgersi a lui "con il mio nuovo nome e il pronome femminile".
Il cambio del nome, ha però affermato Manning, è solo il primo di molti ostacoli che si trova ad affrontare, il principale è ottenere che le forze armate gli diano accesso ad un trattamento ormonale per completare il suo cambio di sesso.