Sana'a, 10 feb. - (Adnkronos/Aki) - E' stato raggiunto un accordo definitivo sull'adozione del sistema federale in Yemen. Lo ha reso noto l'agenzia d'informazione ufficiale 'Saba', precisando che secondo quanto stabilito dall commissione per le riforme diretta dal presidente, Abd Rabbo Mansour Hadi, nasceranno sei nuovi Stati: due al sud, in quella che fino al 1990 era la Repubblica marxista dello Yemen meridionale, e quattro al nord. La decisione - sottolinea la 'Saba' - e' stata presa a tre settimane dall'accordo, nell'ambito del dialogo nazionale, sull'ordine federale dello Yemen.
Sul tavolo c'erano due proposte: la prima - sostenuta dai separatisti meridionali, dal partito socialista e dai ribelli houthi (sciiti) del nord - prevedeva la nascita di due Stati federali, nei confini corrispondenti alle ex Repubbliche. La seconda, che e' stata adottata, prevedeva la divisone del paese in sei Stati federali ed era sostenuta dalle principali forze politiche del nord, che temevano una secessione del sud.
Il nuovo sistema politico garantisce, inoltre, uno status speciale alla capitale Sana'a e ad Aden, citta' portuale ex capitale dello Yemen del Sud.