Bertinelli: "Una conferma dell’attaccamento a questo riconoscimento, che vanta ormai una tradizione pluridecennale".
Boom di voti per eleggere il 'Miglior profumo dell’anno' nell’ambito del 26° Premio Accademia del Profumo. In soli due giorni dall’avvio dell’iniziativa, che consente di esprimere la propria preferenza sulla pagina Facebook di Accademia e presso le profumerie aderenti al circuito 'Profuma Positivo!', sono già stati registrati più di 5mila voti. I consumatori avranno tempo fino al 23 marzo per votare anche collegandosi al mini sito ad hoc concorso.accademiadelprofumo.it e durante Cosmoprof Worlwide Bologna, dove uno spazio riservato ad Accademia tra i padiglioni 21 e 22 ospiterà l’esposizione dei profumi finalisti e tablet touch screen per il voto.
"Siamo particolarmente soddisfatti -dice a Labitalia il presidente di Accademia del Profumo, Luciano Bertinelli- di questi primi risultati: una conferma dell’attaccamento a questo riconoscimento, che vanta ormai una tradizione pluridecennale. Nello specifico, proprio la categoria del 'Miglior profumo dell’anno' vede il consumatore protagonista e lo coinvolge attivamente in una interazione costante attraverso i canali social con i quali Accademia comunica e diffonde la cultura del profumo".
Accanto al 'Miglior profumo dell’anno', il premio contempla altre cinque diverse categorie, come sempre declinate in femminile e maschile: 'Miglior creazione olfattiva', 'Miglior profumo made in Italy', 'Miglior profumo di nicchia', 'Miglior packaging' scelti da una giuria tecnica composta da 15 membri della commissione direttiva AdP, 8 beauty editor e 8 profumieri.
Alla giuria vip la decisione per la categoria 'Miglior comunicazione': accanto alla presidente di giuria, Filippa Lagerback, ci saranno Saturnino Celani, Diego Dalla Palma, Federica Fontana, La Pina e Diego di Radio Deejay, Felice Limosani, Piero Lissoni, Paola Marella, Elena Santarelli e Simona Ventura. L’edizione 2015 del concorso si concluderà come consueto con l’evento di premiazione dei vincitori, un appuntamento che anche quest’anno sarà celebrato a Milano.
"Uno dei tratti distintivi del Premio -continua Bertinelli- è quello di coinvolgere, di anno in anno, ampie e variegate giurie che includono non solo gli addetti ai lavori, ma anche profumieri, beauty editor e personaggi del mondo dello spettacolo a rappresentanza delle diverse percezioni con le quale ci si avvicina al profumo".
Non a caso, il profumo resiste nel tempo quale elemento di benessere e distinzione a cui difficilmente si rinuncia. Basti pensare che i prodotti di profumeria alcolica occupano la quinta posizione nella classifica dei cosmetici più venduti (secondo il Rapporto Annuale Cosmetica Italia 2013), per un valore di 926 milioni di euro. La quota rappresentata dalle fragranze femminile supera il 60% (571 milioni di euro).
