Il sindacato, no a blocco stipendi, pronti a sciopero.
"La Federazione Confsal Unsa proclama lo stato di agitazione del personale dei ministeri. La decisione dello stato di agitazione è motivata dall'intenzione del governo, espressa dal ministro Marianna Madia, di non procedere al rinnovo dei contratti di lavoro nel pubblico impiego, e di bloccare conseguentemente gli stipendi dei lavoratori pubblici anche per l'anno 2015". Così, in una nota, il segretario generale della Confsal Unsa, Massimo Battaglia.
"La federazione Confsal unsa ritiene inaccettabile questo ulteriore blocco -continua Battaglia- poichè i dipendenti pubblici in questi anni sono stati già chiamati più volte a una serie ininterrotta di sacrifici, che sono culminati nel mancato rinnovo dei contratti già scaduti nel 2009 e mai rinnovati, e nel blocco delle retribuzioni ai valori del 2010".
"In caso di esito negativo -conclude Battaglia- del tentativo di conciliazione o di mancata convocazione, si preannuncia fin d'ora la proclamazione di azioni di sciopero del personale" ministeriale.