Campagna educativa per bambini scuole primarie.
Dagli agrumeti ai banchi di scuola, arriva l’arancia con un kit gratuito. Parte, infatti, 'Il giardino delle arance. Storie e misteri ai piedi dell’Etna', la campagna educativa che parlerà ai bambini delle scuole primarie e alle loro famiglie di uno dei più importanti tesori agroalimentari italiani, l’arancia. Il progetto generato con un team di professionisti del settore editoriale, agroalimentare, nutrizionale e gastronomico si è concretizzato in un coloratissimo kit didattico che verrà gratuitamente distribuito alle scuole che ne faranno richiesta.
La campagna educativa è stata realizzata grazie alla collaborazione tra Giunti progetti educativi, la siciliana Oranfrizer e l’Organizzazione dei Produttori terre e sole di Sicilia. L’iniziativa didattica è stata finanziata ai sensi del regolamento Ce 1308 del 2013 e ha ricevuto anche il patrocinio morale del ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare.
Il kit didattico, pensato per classi di terza, quarta e quinta elementare, è costituito da una guida per l’insegnante, 25 libri per i bambini e un grande poster da appendere in classe. Le informazioni nutrizionali vengono introdotte con giochi di gruppo che coinvolgono la classe, le sane abitudini alimentari sono rese più allettanti da innovative ricette che possono essere preparate direttamente dai bambini, le illustrazioni aiutano a conoscere e riconoscere le arance e i loro vari 'parenti' (mandarini, limoni, pompelmi, ect).
Si raccontano le fasi della filiera produttiva degli agrumi con disegni e icone affinchè anche i più piccoli possano comprendere che ogni frutto giunto sulla loro tavola è il risultato finale di un intero anno di lavoro. L’iniziativa prevede anche la partecipazione al concorso a premi 'L’arancia più bella del mondo': ogni classe usando ogni materiale e tecnica creativa potrà realizzare un’opera che abbia come nome e come musa l’arancia.
In occasione della cerimonia di premiazione, verrà organizzata una grande mostra con l’esposizione di tutti i lavori. Le classi vincitrici saranno cinque e verranno premiate con una lavagna interattiva multimediale, una fotocamera digitale, un video proiettore, un set di libri per la biblioteca scolastica ed un telescopio.
"L’alimentazione ha un ruolo fondamentale -spiega Sebastiano Alba, amministratore unico dell’Oranfrizer e dell’Organizzazione di produttori Terre e sole di Sicilia- per la crescita dei nostri bambini e per il benessere di noi adulti. Riteniamo che il mondo agrumicolo e l’operato di noi produttori siano funzionali per la sana nutrizione della società; coltiviamo frutta per mestiere e pensiamo che ci sia tanto bisogno di contadini e di agronomi esperti, quanto di poeti, ingegneri e medici: la frutta e la verdura non sempre sono le principali protagoniste dei pasti delle famiglie, i grandi mezzi di comunicazione e la pubblicità non ci aiutano molto a distinguere ciò che è veramente buono da ciò che ha solo una confezione attraente e un jingle divertente".
"Con questo progetto educativo proveremo -chiarisce Alba- ad avvicinarci al mondo della scuola con le arance, ne racconteremo l’origine, il colore rosso e il sapore autentico, continueremo a impegnarci affinché venga riconosciuto il reale valore delle materie prime che distribuiamo, agrumi in grado di soddisfare i nostri bisogni alimentari in modo semplice, salubre e naturale".
"Non tutti, per esempio, sanno -evidenzia- che la nostra arancia rappresenta molto più che una straordinaria fonte naturale di Vitamina C. Sono ben 441 le sostanze bioattive contenute nell’arancia, un mix che ad oggi sembra non riproducibile artificialmente. L’azione sinergica di questo prezioso mix sembra avere effetti molto promettenti e utili per la prevenzione e la cura di diverse patologie croniche".
"Ecco uno dei motivi più importanti -precisa Sebastiano Alba- per cui vogliamo continuare a promuovere e diffondere la conoscenza e il consumo delle arance. Speriamo che le storie e i misteri dell’arancia prodotta ai piedi dell’Etna possano coinvolgere gli insegnanti, le famiglie e i loro bambini, affinché gli adulti di domani possano assumere comportamenti alimentari più consapevoli".
