Federica Brancaccio è la nuova presidente di Federcostruzioni, la federazione di Confindustria che riunisce le realtà produttive più significative del mercato delle costruzioni. Viene eletta all’unanimità dall’assemblea ordinaria e guiderà la federazione per il quadriennio 2016-2020. Federica Brancaccio succede a Rudy Girardi, attuale vicepresidente di Ance.
La neo presidente vanta un lungo curriculum associativo: attualmente è vicepresidente dell’Acen (l’associazione costruttori di Napoli), con delega alle relazioni sindacali, nonché componente della giunta dell’Associazione nazionale costruttori edili.
Da anni, segue i gruppi di lavoro sui temi di natura organizzativa, sindacale e dei lavori pubblici, sia all’interno del sistema associativo, sia verso l’esterno. Ha contribuito a fondare il Gruppo giovani dell’Associazione che, negli anni, ha sempre continuato a seguire nelle attività progettuali e di sviluppo del sistema.
Imprenditrice di terza generazione, congiuntamente al cugino Antonio, guida l’azienda di famiglia, la Brancaccio Costruzioni spa che, fin dalla sua costituzione nel 1956, si è sempre caratterizzata nella realizzazione di opere di qualità nel rispetto della sicurezza dei lavori. L’impresa oggi è una società di progettazione e realizzazione di lavori edili, impiantistici e complessi tecnologici.
Opera, anche a livello internazionale, nel campo degli appalti pubblici, in particolare nel settore dell'edilizia civile e del restauro. E’ attiva anche nel settore degli investimenti privati e nel partenariato pubblico privato. E’ laureata in Lingue presso l’Università Federico II di Napoli e ha due figli. Agli interessi di natura imprenditoriale e manageriale ha affiancato anche iniziative culturali, sull’architettura, sul design e sull’innovazione.
“Fra i primi obiettivi da raggiungere -dichiara il presidente Federica Brancaccio- consolidare il ruolo di portavoce della federazione, che ha il compito di riunire e porre in evidenza le diverse esigenze delle organizzazioni, affinché la voce degli imprenditori del settore siano ascoltate sia a livello istituzionale, sia nel mondo economico e diventino un contributo unico per il mercato”.
Eletta all’unanimità anche la squadra dei vicepresidenti, composta da: Massimo Calzoni (Ance, membro della giunta e del comitato di presidenza) per la filiera Costruzioni edili e infrastrutturali; Alberto Montanini (Anima) e Paolo Perino (Anie) per la filiera Tecnologie, impianti e macchinari afferenti le costruzioni civili; Sergio Crippa (Federbeton), Luigi Di Carlantonio (Federazione Confindustria Ceramica e Laterizi) e Gianni Scotti (Assovetro) per la filiera Materiali per le costruzioni; Braccio Oddi Baglioni (Oice) per la filiera Progettazione; Ennio Lucarelli (Csit) per la filiera Servizi innovativi e tecnologia. A Luigi Di Carlantonio è stato, inoltre, affidato il ruolo di tesoriere della federazione.
A Federcostruzioni fanno capo 80 tra associazioni di settore e federazioni della filiera dell’edilizia e delle infrastrutture, rappresentative delle circa 30mila imprese che operano in diversi settori produttivi, con una produzione complessiva di circa 400 miliardi di euro che occupa oltre 2,5 milioni di addetti.