La Fisascat, la federazione del commercio, turismo e servizi della Cisl, riflette sugli scenari globali e si prepara ad affrontare le nuove sfide del mercato rafforzando la dirigenza nazionale. Il Consiglio generale della categoria, in assise oggi a Roma, in presenza del segretario confederale Cisl, Piero Ragazzini, ha eletto un nuovo componente della segreteria nazionale: è Davide Guarini.
Il neo eletto segretario nazionale della Fisascat Cisl, 53 anni, celibe, è nato a Meldola, in provincia di Forlì. È entrato nella Cisl di Forlì nel 1996 operando nella sede zonale di Meldola. Nel 1998 è entrato nella Fisascat Cisl Forlì Cesena, categoria di cui nel 2001 ha preso la guida con la nomina di segretario generale. Nel 2006 è entrato nella segreteria regionale Fisascat Cisl Emilia Romagna di cui è diventato segretario generale nel 2011. Nel 2013 Guarini è stato confermato alla guida della Fisascat Cisl Romagna, la nuova federazione nata dal processo di accorpamento delle strutture territoriali di Forlì Cesena, Ravenna e Rimini.
"Accolgo con grande senso di responsabilità questo nuovo incarico che oggi mi viene affidato con la consapevolezza di prestare servizio in una grande squadra che mi darà la possibilità di fare sindacato e di operare ancora per rappresentare le lavoratrici e i lavoratori del commercio, turismo e servizi", ha dichiarato il neo eletto segretario nazionale della Fisascat Cisl, Davide Guarini.
"Il rafforzamento della segreteria nazionale della nostra categoria - ha commentato il segretario generale della Fisascat, Pierangelo Raineri - ci permetterà di tutelare al meglio i numerosi iscritti che scelgono sempre più spesso di aderire alla Fisascat Cisl. Un passaggio inevitabile per la nostra federazione che, ragionando sugli scenari globali ed economici, si pone tra gli obiettivi non solo quello di rappresentare e tutelare chi ha un lavoro ma anche di chi un lavoro non ce l'ha, soprattutto le giovani generazioni e le donne, perché un sindacato che dovesse mirare solo alla tutela degli occupati sarebbe un sindacato destinato ad autoescludersi dai nuovi processi di crescita che potenzialmente potranno svilupparsi".
"La diffusione del sindacato tra i giovani - ha concluso Raineri - dovrà partire da una capacità concettuale di coinvolgerli, proprio in questa fase, nella quale i giovani hanno enormi difficoltà a trovare il lavoro» ha affondato il sindacalista. Insieme al tema dei giovani il nostro sindacato, che già si distingue in questo ambito, dovrà sempre più valorizzare il lavoro delle donne, ma anche agire sulla contrattazione per far crescere le opportunità di lavoro e per migliorare la condizione del lavoro femminile in generale".
Un progetto supportato dalla confederazione sindacale Cisl. "E' bello oggi - ha affermato il segretario confederale Cisl, Piero Ragazzini, chiudendo i lavori della categoria - partecipare a questo importante Consiglio generale della federazione cislina del commercio, turismo e servizi della Cisl. La Cisl è un sindacato pragmatico e riformista e lo ha dimostrato con le proposte sul nuovo modello contrattuale, sul fisco e sul Mezzogiorno. Ora è arrivato il momento di stringere un nuovo Patto per lo sviluppo sociale e occupazionale nel nostro Paese".
