Roma, 19 mar. (Labitalia) - "L'attività di intermediazione, già svolta dalla categoria dei consulenti del lavoro nei confronti dell'Inps, va estesa a tutta la gestione del rapporto di lavoro, senza alcuna ingiustificata e penalizzante esclusione". A dirlo la presidente del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, Marina Calderone.
Calderone scrive al direttore generale dell'Istituto per ottenere il pieno riconoscimento ai consulenti del lavoro della funzione di intermediario telematico, con attribuzione di tutte le funzioni previste in materia di assistenza dei lavoratori dipendenti e pensionati, senza preclusione alcuna. Questo sia in riferimento all'attuale quadro normativo, sia con riferimento alla funzione socio-assistenziale e previdenziale svolta.