Alberto Caviglia scrive ‘Olocaustico’ (ed. Giuntina, pp. 301, euro 18,00). Nel suo primo romanzo, il regista e scrittore ebreo romano racconta una storia che affronta il delicato tema della shoah in modo ironico, “una modalità tipica dell’ebraismo” di affrontare temi anche spinosi. Un romanzo satirico, antiretorico e dissacrante scritto per far riflettere, in modo originale, sul tema dell’Olocausto, partendo da un’idea di fondo: se neghiamo la Shoah, tutto il resto crollerà.