L'ex premier alla riunione dei gruppi azzurri a Roma: Renzi ha i numeri per fare le riforme da solo. Secondo quanto riferiscono alcuni presenti, l'ex Cav avrebbe quindi chiesto ai suoi di mettere da parte le divisioni e di marciare uniti
Forza Italia deve rimanere coesa e compatta, il Patto del Nazareno va rispettato. E' quanto chiede Silvio Berlusconi parlando alla riunione dei gruppi di Forza Italia in piazza San Lorenzo in Lucina, chiedendo ai suoi di mettere da parte le divisioni e di marciare uniti.
L'ex Cav ha invitato all'unità con una metafora calcistica: abbiamo perso tanti voti alle europee perché i nostri tifosi non hanno capito tutti i litigi nello spogliatoio. Secondo quanto riferiscono alcuni presenti all'incontro, l'imperativo categorico, avrebbe detto, è mantenere gli accordi sulle riforme presi con Matteo Renzi.
Renzi e le riforme - L'accordo del Nazareno va rispettato perché Forza Italia ora è determinante, ma se dovesse sfilarsi Renzi avrebbe i numeri in Parlamento per fare le riforme da solo, avrebbe aggiunto Berlusconi nella sede del partito. Precisando che, dopo le europee, Renzi ha ottenuto un grande consenso e ha comunque i numeri per fare le riforme.
Fisco ed economia - Allo stesso tempo, al governo bisogna continuare a dare filo da torcere su fisco ed economia. Per questo, avrebbe proseguito l'ex premier, a Renato Brunetta è affidato il compito di coordinare l'opposizione che Forza Italia deve fare alla politica economica dell'esecutivo.
Serve fiducia - Berlusconi ha poi chiesto ai presenti di fidarsi ancora di lui: sono vent'anni che mi date la vostra fiducia, vi chiedo di darmela ancora una volta. Onoriamo il patto del Nazareno, anche se non sono le nostre riforme ideali, ma quelle possibili.
Battibecco finale - Al termine dell'intervento del leader azzurro, secondo quanto raccontano alcuni presenti, ci sarebbe stato un duro botta e risposta tra Berlusconi e il senatore del gruppo Gal Vincenzo D'Anna che avrebbe criticato le parole dell'ex premier.
D'Anna si sarebbe avvicinato per esprimere le sue perplessità e a quel punto l'ex Cav si sarebbe rivolto così verso di lui: conosco tutte le tue critiche, basta che legga i giornali ogni giorno.
Berlusconi avrebbe quindi invitato D'Anna, critico verso la riforma renziana del Senato, a rispettare la disciplina di partito onorando il patto del Nazareno perché il processo riformatore va fatto per il bene del partito e soprattutto del Paese.
