In commissione giustizia del Senato via libera a emendamento del Governo che aumenta le pene, minima e massima, per il reato di corruzione
La commissione Giustizia del Senato ha approvato un emendamento del governo al ddl anticorruzione che aumenta le pene, minima e massima, per il reato di corruzione propria compiuto da pubblici ufficiali, portandole rispettivamente a sei e dieci anni, rispettivamente. Attualmente il Codice penale, all'art.319, prevede la reclusione da quattro a otto anni.
Prima l'Autorità affidata a Cantone. Poi i commissariamenti col decreto Madia. Adesso aumentiamo le pene per i corrotti #lavoltabuona
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 25 Febbraio 2015
Un giro di vite contro i corrotti che il premier Matteo Renzi rivendica via twitter. "Prima l'Autorità affidata a Cantone. Poi i commissariamenti col decreto Madia. Adesso aumentiamo le pene per i corrotti #lavoltabuona".