"Essere responsabili verso la nostra storia non significa solo essere responsabili verso il nostro passato e i padri fondatori ma significa essere responsabili verso il futuro, verso i nostri figli che chiedono più Europa, più capace di interpretare i loro sogni e aspettative". Così il premier Matteo Renzi ha commentato l'esito del referendum in Gran Bretagna, durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi. "Il mondo che verrà ha molto bisogno di Europa - ha aggiunto Renzi che domani sarà a Parigi dal presidente francese Francoise Hollande - Dell'Europa dei valori, dell'innovazione, del coraggio, della passione, della cultura e della democrazia. In una parola, il mondo che verrà ha bisogno dell'Europa dell'umanesimo".
"E' un giorno senza precedenti - ha spiegato il premier - ma l'Unione europea è più forte di ogni difficoltà. Il popolo britannico nella giornata di ieri ha scelto, noi rispettiamo questa decisione e ora si volta pagina". Il presidente del Consiglio ha sottolineato poi come il governo e l'Unione europea siano "nella condizione di garantire, con qualsiasi mezzo, la stabilità del sistema finanziario e la sicurezza dei risparmiatori".
"L'Europa è la nostra casa - ha commentato Renzi - la casa nostra e dei nostri figli e nipoti. Lo diciamo oggi più che mai, convinti che la casa vada ristrutturata, forse rinfrescata ma e' la casa del nostro domani". Quanto all'Italia, il premier ha evidenziato che "è tornata solida e ha il dovere di offrire questa solidità anche agli altri partner europei". "Per questo - ha ribadito Renzi - siamo impegnati fin da domani, con i ministri degli esteri, a cominciare dai ministri degli esteri dei paesi fondatori, e poi da lunedì, quando incontrerò la cancelliera Merkel e il presidente Hollande a Berlino".
"Ora - ha aggiunto il premier - dobbiamo far prevalere quel che ci unisce su quel che ci divide. E' il tempo della lucidità e dell'equilibrio. Il tempo della forza calma che in un momento non semplice può vedere l'Europa tornare protagonista".
Il presidente del Consiglio ha quindi dato appuntamento al summit per i 70 anni dei Trattati di Roma nel 2017 con la "consapevolezza e convinzione" che "Nei momenti di difficoltà l'Ue tira fuori il meglio".
Prima della conferenza stampa a Palazzo Chigi, Renzi, che stamattina ha convocato una riunione sugli esiti del referendum britannico, aveva scritto su Twitter: "Dobbiamo cambiarla per renderla più umana e più giusta. Ma l'Europa è la nostra casa, è il nostro futuro".
Mattarella: "Rispetto e rammarico, rilanciare Ue" - Il risultato del referendum che sancisce l'uscita della Gran Bretagna dall'Ue "è un esito che rispettiamo anche se motivo di rammarico, ma intendiamo riaffermare la validità storica e l'importanza per il futuro dei nostri giovani dell'Unione europea e delle sue prospettive che vanno rilanciate con convinzione". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.