"Ogni giorno sul Campidoglio leggo esercizi di grande fantasia e creatività giornalistica. Un lungo elenco di nomi e se si va avanti così si arriverà al Papa in Giunta...". Così all'Adnkronos Matteo Orfini, commissario del Pd di Roma, torna a smentire le ipotesi sul futuro vicesindaco di Roma dopo le dimissioni rassegnate da Luigi Nieri. Già in mattinata Orfini era intervenuto sull'argomento con un tweet: "Tra i tanti problemi di Roma - scrive - c'è anche questo: inventarsene una al giorno e chiamarlo giornalismo".
"La discussione sulla Giunta non è nemmeno iniziata - ribadisce il commissario Pd Roma - e come ho già spiegato a dare il via sarà il sindaco. Tutto ciò avverrà comunque solo dopo il giudizio di Alfano sull'eventuale scioglimento del Comune, non un minuto prima. Poi che io incontri il sindaco non è una novità, lo faccio da mesi - chiarisce Orfini - Ci vediamo una volta a settimana come è buona norma che sia nei nostri ruoli. Agli amici di Sel suggerisco maggiore cautela".
Della situazione in Campidoglio, dopo le dimissioni del vicesindaco Luigi Nieri, parla all'Adnkronos il deputato del Pd Roberto Morassut. "La prima cosa da fare per Roma - dice Morassut - è trovare le priorità di lavoro da qui al 2018 per un patto trasparente con i romani. Bisogna fare delle cose, scegliere gli obiettivi da raggiungere, perché questo interessa ai cittadini". Il nome di Morassut è tra quelli circolati in queste ore come possibile sostituto di Nieri. "Io sto facendo il parlamentare - sottolinea il deputato Pd - e sono impegnato in questo mio ruolo".
"Se ci sarà bisogno di una 'ristrutturazione' della Giunta lo deciderà il sindaco Marino perché a lui spetta questo compito. Ritengo che ognuno dalla propria postazione e nel proprio ruolo possa comunque dare un contributo per il rilancio dell'amministrazione".
