“Quando ho visto la foto di Narni cosa ho pensato? Che si fanno male da soli”. Matteo Salvini, intercettato da Tagadà, risponde così alla domanda sulla celeberrima foto in cui i leader di Pd e M5S hanno posato con il premier Conte e con il candidato Bianconi.
“Gli italiani non hanno l’anello al naso. Non puoi venire due giorni prima del voto a promettere strade, autostrade, Ferrovie, soldi ai terremotati mentre stai lavorando ad una manovra di tasse e tassette. Poi se Conte, Di Maio e Zingaretti son contenti così, buon per loro... Mi sembra evidente che Pd e M5S non si sopportino, mi sembra evidente che Di Maio ce l’abbia con Conte e che Renzi ce l’abbia con Zingaretti. Noi - dice a La7 - abbiamo già incontrato i nostri consiglieri dell’Umbria, vediamo di fare il prima possibile una bella giunta sprint e agile. Stamattina abbiamo fatto una riunione sull’Emilia Romagna. Abbiamo offerto agli umbri prospettive concrete, i nostri governatori sono venuti a parlare di asili nido, sostegno alle imprese, assunzioni per disoccupati. Gli umbri hanno voglia di concretezza e non di chiacchiere e io a sinistra ho sentito solo accuse di nazismo, fascismo, sovranismo. Questi allarmi non fanno paura più a nessuno perché non ci sono più né fascisti né nazisti”.
