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Scontri a corteo Ast, Alfano: "La carica? C'è stata, ma il filmato della Rai non mi smentisce" /Vd

05 novembre 2014 | 17.43
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Il responsabile del Viminale interviene in Aula alla Camera sulla mozione di sfiducia: "Ho visto le immagini della trasmissione di Rai3 Gazebo: non smentiscono la ricostruzione dei fatti offerta da me in Parlamento" /VIDEO. Ast pagherà gli stipendi del mese di ottobre 2014 alla ripresa della normale operatività aziendale

Scontri a corteo Ast, Alfano:

''Ho visto le immagini della trasmissione di Rai3 Gazebo: non smentiscono la ricostruzione dei fatti offerta da me in Parlamento". Il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, riferendo alla Camera dà la sua versione dei fatti, dopo la mozione di sfiducia sostenuta da Sel, M5S e Lega. "No alla dietrologia su quanto accaduto a Roma: la giornata del 29 ottobre non deve assumere significato politico dice Alfano che respinge ''nella maniera più ferma'' le accuse, sottolineando che ''negli ultimi 18 mesi la memoria del Paese non conserva tracce di particolari incidenti''. La mozione di sfiducia e le accuse mosse, rimarca il titolare del Viminale, "vanno oltre la ricerca della verità sull'andamento dei fatti e gli accertamenti delle responsabilità. Nella mozione si evoca una nuova linea che sarebbe ispirata nei confronti delle forze di polizia" che fa prefigurare "una iniziativa politica per comportamenti muscolari. Respingo in maniera ferma questa accusa infondata, ingiusta e umiliante verso le forze di polizia''. In occasione degli scontri del 29 ottobre a Roma "non c'è stata nessuna filiera di comando che abbia trasmesso ed eseguito indicazioni prestabilite", ha poi detto il ministro dell'Interno: "Era stato intimato l'alt: l'ordine non è stato ascoltato dal corteo ed è seguito lo scontro tra polizia e manifestanti - ha ricostruito il titolare del Viminale - al momento cruciale, gli agenti erano in numero esiguo e la carica è stata ordinata a sostegno di quei pochi agenti che altrimenti non sarebbero riusciti a impedire che il corteo uscisse dalla piazza".

Stipendi Ast - Ast pagherà gli stipendi del mese di ottobre 2014 alla ripresa della normale operatività aziendale. L’Amministratore Delegato di Acciai Speciali Terni, Lucia Morselli, conferma di aver assicurato il Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, in questo senso.

Ast precisa infatti che, allo stato attuale, "il protrarsi delle astensioni dal lavoro dei dipendenti - che interessa anche gli uffici interni deputati alla definizione degli emolumenti - rende di fatto impossibile la corresponsione degli stessi".

Acciai Speciali Terni assicura quindi che "al ristabilimento della necessaria operatività aziendale, l'erogazione delle retribuzioni di ottobre verrà immediatamente effettuata con priorità assoluta

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