Roma, 5 apr. (Adnkronos Salute)- In Italia è partito il conto alla rovescia sugli Ogm e ben 39 associazioni che compongono la task force 'Per un'Italia libera dagli Ogm' hanno promosso oggi iniziative in tutto il Paese. Il prossimo 9 aprile, infatti, il Tar del Lazio si pronuncerà sul ricorso presentato da un agricoltore friulano contro il decreto interministeriale che proibisce la semina di mais MON810.
"Se il ricorso fosse accolto, -afferma Greenpeace- si rischia di aprire la strada a semine incontrollate di colture Ogm con conseguenze drammatiche per la filiera agricola italiana, l'ambiente, le produzioni biologiche, le esportazioni e la libertà di scelta dei cittadini". Per questo la Task Force "Per un'Italia libera da Ogm", composta da 39 associazioni, è in prima linea per difendere i terreni agricoli nazionali.
Alcune associazioni, in rappresentanza di tutta la Task Force, "hanno presentato un ricorso ad opponendum, e sono al fianco dei Ministeri dell'Agricoltura, dell'Ambiente e della Salute affinché -dice ancora Greenpeace- non sia un singolo agricoltore a superare la scelta delle istituzioni fatta nel rispetto della volontà della maggioranza dei cittadini italiani". (segue)