Nuovo debutto per Roberto Zappalà, regista, coreografo siciliano, una delle voci più autorevoli della nuova coreografia contemporanea. Il 18 marzo in scena al Teatro Comunale Claudio Abbado la sua compagnia con lo spettacolo 'I am beautiful', nato da un'idea dello stesso Zappalà in tandem con Nello Calabrò. Le musiche originali, eseguite live, sono firmate da Puccio Castrogiovanni. La pièce è il punto d’arrivo del progetto 'Transiti Humanitatis', avviato nel 2014 dal coreografo insieme alla sua compagnia.
Un progetto che rimanda agli 'studia humanitatis' che nel quattrocento indicavano gli studi letterari volti a formare la persona, che Roberto Zappalà trasforma e trasfigura in gesto e universo coreografico. Il progetto 'Transiti Humanitatis' comprende tre produzioni. 'Invenzioni a tre voci' (2014), creazione dedicata alla donna, 'Oratorio per Eva' (2014), omaggio alla figura simbolica di Eva, 'La Nona' (2015), ispirato all’ultima sinfonia di Beethoven, Premio Danza&Danza come Miglior Spettacolo dell’anno 2015.
Il titolo dello spettacolo è suggerito da un'opera dello scultore Rodin ('La beauté') liberamente ispirata al primo verso dell'omonima poesia di Baudelaire ('Je suis belle, ô mortels! comme un rêve de pierre'), ma il maestro siciliano cita anche Jan Twardowski, John Berger. Bellezza come interrogativo e inquietudine, per Roberto Zappalà, e non terra d'approdo e di certezze. Al termine dello spettacolo incontro aperto al pubblico nello spazio della Sala Teatrale con la compagnia e Roberto Zappalà. Dopo Ferrara lo spettacolo sarà in scena a Verona (Teatro Ristori, 21 marzo) e Rovereto (Festival Oriente Occidente, 8 settembre).
