A teatro con 'Romeo e Giulietta', in tv con 'Tale e Quale Show' mentre prepara un nuovo album. Giulia Luzi, la 21enne romana che abbiamo visto anche sui set di 'Un Medico in famiglia' e 'I Cesaroni', è una ragazza piena di energia che, nonostante la giovane età, già da tempo calca palcoscenici importanti. Uno le manca però, quello dell'Ariston, a cui in questo momento sta puntando. Anche se ci tiene a precisare con l'Adnkronos: "Devo trovare il pezzo giusto, un brano in cui mi rispecchio davvero. Perché credo che se te la vai a giocare, devi essere certa di ciò che canti lì sopra".
Insomma "sarei ipocrita a dire che non mi piacerebbe e che non mi servirebbe partecipare al Festival di Sanremo - sottolinea - Credo sia un po' il sogno di ogni artista e credo che mi consacrerebbe come cantante". Perché, ammette, "la cosa che mi appassiona di più è senza dubbio cantare. Se tu mi chiedessi come mi vedo tra 10 anni e qual è il mio sogno, ti direi che vorrei essere in giro per il mondo a fare concerti e promuovere il mio album".
Intanto qualche soddisfazione è già arrivata. A fine aprile è uscito il suo primo singolo da solista, 'Amore che torna', "un pezzo a cui tengo molto perché penso mi rispecchi ma anche perché ha un po' segnato il mio ingresso nel mondo discografico. E' strato per due mesi in classifica, per una settimana anche al primo posto". Mentre questa estate è uscito un featuring con il rapper 'Ntò: "E' stato molto divertente, mi sono approcciata a una realtà che non è la mia, quella del funky e dell'hip hop". E ora la 21enne sta cercando pezzi per il suo nuovo album, "perché finito 'Tale e Quale' voglio mettermi sotto con il disco" per il quale "non escludo delle collaborazioni, che sono sempre un arricchimento per un'artista".
Intanto, Giulia torna nella sua città con lo spettacolo campione di incassi, 'Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo', prodotto da David Zard con la regia di Giuliano Peparini. L'appuntamento è al Gran Teatro di Roma da domani fino a domenica. Al suo fianco c'è Federico Marignetti che ha sostituito Davide Merlini: "Con lui mi trovo molto bene. E' stata una boccata d'aria per la mia Giulietta, perché cambiando il partner rimetti in gioco il tuo personaggio, lo riscopri. E' stata un po' una rinascita per il mio personaggio".
"Il teatro ti dà emozioni forti e profonde - sottolinea Giulia - Anche se nel caso di 'Tale e Quale', che è in diretta, deve essere comunque buona la prima, il pubblico è diverso. E se è vero che magari la tv ti regala una maggiore notorietà, il teatro ti dà tanto altro e credo sia la vera palestra di un attore. Il vero attore insomma, secondo me, lo vedi lì".
In ogni caso la trasmissione in onda su RaiUno è "un'esperienza stupenda, che mi sta dando più di quanto credessi. Mi è sempre piaciuto imitare, mi appartiene, e vado sempre a cercare il particolare nelle varie persone. Certo, un conto è fare un'imitazione davanti ai genitori e ai compagni di scuola, un altro è farlo davanti milioni di persone".
In realtà Giulia ha sempre 'giocato' molto con la sua voce. E' stata la doppiatrice della parte cantata di Miley Ray Stewart/Hannah Montana nella famosa serie di Disney Channel. Ma ha anche doppiato maschietti, come ne 'L'era graciale 2': "Sono stata sempre abituata a modificare il mio timbro". In 'Tale e Quale Show' è stata Anna Tatangelo, Francesca Michielin, Katy Perry oltre a Elisa che "per me è una grande artista - sottolinea la 21enne - è stata una grande emozione confrontarmi con lei. Io la stimo e mi piace, più volte mi sono chiesta se ce l'avrei fatta. Ma ci ho vinto la puntata, quindi... credo di aver fatto abbastanza bene".
"Questa settimana devo 'trasformarmi' in Edith Piaf, un personaggio molto impegnativo - racconta - Perché è una cantante che ha un trascorso, una vita tanto difficile e piena di disgrazie. Avendo io solo 21 anni e, direi fortunatamente, non avendo vissuto neanche un quarto di ciò che ha vissuto lei, sto facendo un po' di fatica ma comunque resta sempre un gioco". La Luzi dice la sua anche sui talent, ai quali decidono di partecipare molti suoi coetanei che vogliono intraprendere questa carriera: "Quando ho fatto il provino per 'Romeo e Giulietta', mi ero detta che se non mi avessero presa avrei fatto un provino a X Factor. Poi le cose sono andate diversamente e ne sono contenta".
"Io non pensano siano male i talent - sottolinea - L'aspetto negativo è che una major non punta più sui talent scout che vanno in giro per l'Italia a cercare il talento ma va in tv a pescarli, perché stando in tv per 3 mesi parti già con un pubblico. Perché la verità è che sui giovani si punta poco ed è sempre più difficile emergere". "Però - conclude - bisogna ammettere anche che, senza il talent, per noi giovani sarebbe più difficile avere un'opportunità. Certo poi per emergere devi comunque avere una tua caratteristica. Magari il mio percorso è stato un po' più lento, con qualche curva in più, ma sto avendo risultati che sinceramente mi piacciono".
