(di Alisa Toaff)
"E' ancora troppo presto per metabolizzare la perdita di Nadia. E' troppo prematuro. Adesso mi sento disorientato, Nadia è ancora troppo presente. In questo momento il ricordo è Nadia, in tutto e per tutto, senza che nulla si sia spostato di una virgola''. E' quanto sottolinea all'Adnkronos Matteo Viviani, a poche ore dalla fine dei funerali della collega Nadia Toffa, celebrati questa mattina nel Duomo di Brescia.
"Siamo una famiglia e come tutte le famiglie ci abbracciamo e piangiamo assieme. Eravamo tutti lì -prosegue- è stato naturale per tutti prendere aerei su aerei anche di notte per riuscire a esserci. Nessuno l'ha vissuto come uno sforzo, lo abbiamo fatto con la voglia di farlo'', conclude la 'Iena'.