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Mondo Rai /Appuntamenti e novità

09 novembre 2021 | 21.50
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(Fotogramma)
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Marco Giallini e Alessandro Gassmann sono i protagonisti del film diretto da Massimiliano Bruno “Beata ignoranza”, in onda mercoledì 10 novembre alle 21.10, su Rai Movie (canale 24 del digitale terreste). Ernesto e Filippo, due nemici-amici entrambi insegnanti di liceo, si confrontano con una problematica attualissima: la dipendenza dai social network. Diverse sono le loro idee: Filippo seduce i suoi studenti grazie a un'app, creata da lui, che rende immediata la soluzione di ogni possibile calcolo, mentre Ernesto è un severo conservatore sostenitore dei “vecchi tempi”, rigorosamente senza computer, tradizionalista anche con i suoi allievi. I loro punti di vista opposti li portano inevitabilmente ad uno scontro, durante il quale saranno obbligati ad affrontare anche il passato, che ritorna nelle sembianze di Nina, una ragazza che li sottoporrà a un semplice esperimento che si trasforma in una grande sfida: Filippo dovrà provare a uscire dalla rete ed Ernesto a entrarci dentro. Completano il cast Valeria Bilello, Carolina Crescentini e Teresa Romagnoli.

Michael Portillo attraversa il sud-est dell'Australia da Canberra al cuore multietnico di Melbourne, in “Prossima fermata Australia”, in onda domani alle 20.15 su Rai5. Nell’episodio, Portillo va alla scoperta della storia del Melbourne Cricket Ground, conosciuto come il palcoscenico principale dei Giochi della XVI Olimpiade, quella del 1956 e, nel mondo britannico, per i Giochi del Commonwealth del 2006.

Ci saranno le intolleranze alimentari in primo piano nella puntata di “Elisir”, il programma di medicina condotto da Michele Mirabella e Benedetta Rinaldi, in onda domani alle 10.40 su Rai3: cosa sono? Come diagnosticarle? E quali le cure? Risponderà il professor Antonio Gasbarrini, gastroenterologo e Professore Ordinario di Medicina Interna presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore. Il secondo spazio, invece, sarà dedicato agli odori degli alimenti e a come vengono percepiti. A spiegare questo processo sartà la dottoressa Domenica Elia, nutrizionista all’Ospedale Bambino Gesù di Roma. Il “mi dica dottore”, invece, si occuperà delle piccole ossessioni quotidiane. Come conviverci? Si possono eliminare? Come? Lo chiarirà il professor Massimo Biondi, direttore di Psichiatria al Policlinico Umberto I di Roma. Infine, si proverà a capire quali sono i comportamenti giusti da attuare in casa per aiutare l’ambiente, con il dottor Federico Valerio, membro della Società Italiana Chimici e di Medici per l’Ambiente.

Su Rai3 a 'Chi l’ha visto?' il caso di Gioia - su Rai5 'Grandi Direttori d’Orchestra'Tutti gli aggiornamenti a 'Chi l’ha visto?' domani in prima serata, alle 21.20, su Rai3, sulla misteriosa scomparsa di Gioia, l'ex dipendente del Comune di Pescara. Come mai non prende la sua borsa? E' andata via volontariamente? Si è conclusa invece nel peggiore dei modi la scomparsa di Alessio Zangrilli, che amava la boxe e voleva diventare un pugile professionista. Qualcuno è responsabile della sua morte? E poi il caso di Nada Cella: parla la mamma della giovane donna uccisa, dopo la svolta dell'inchiesta. E' stata una donna a commettere l'omicidio? Come sempre, infine, gli appelli, le richieste di aiuto e le segnalazioni di persone in difficoltà.È dedicata al famoso direttore d'orchestra e compositore rumeno Antal Dorati la puntata della serie “Grandi Direttori d’Orchestra” che Rai Cultura propone domani alle 17.25 su Rai5, per rendere omaggio a una delle bacchette più acclamate del Novecento. Nel programma, Dorati - di ritorno a Roma dopo una lunga assenza - racconta la sua carriera e il suo rapporto con la città eterna, della quale descrive alcune delle bellezze architettoniche che la contraddistinguono. Nella puntata si susseguono anche brani di sue direzioni, con le più importanti orchestre europee, e stralci di interviste rilasciate nella città natale Budapest, durante le quali ripercorre la sua vita.Gli esordi, le parabole professionali e i controversi rapporti con il fascismo di tre tra i più grandi giornalisti del Novecento italiano: Leo Longanesi, Giovanni Ansaldo e Indro Montanelli. Li ripercorrono Paolo Mieli e il professor Francesco Perfetti in “Le Storie di Passato e Presente”, in onda domani alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia. Longanesi, talento precoce, fondatore a soli 21 anni di un giornale di grande successo come “l’Italiano”, poi di “Omnibus” - considerato il “padre” di tutti i grandi settimanali italiani - è stato un giornalista vicino al fascismo, pur con modalità particolari visto il suo spiccato senso critico e la sua ironia. Anche Giovanni Ansaldo sarà vicino al fascismo, ma solo in una seconda fase della sua carriera: nella prima, a partire dagli anni ’20, criticherà aspramente Mussolini, fino a subire il confino a Lipari. Travagliato anche il rapporto di Indro Montanelli con il fascismo: agli esordi della sua lunga carriera, il giornalista di Fucecchio segue le truppe italiane su tutti i fronti, dall’Etiopia alla Spagna, dove però scrive cronache sgradite al regime. Sarà Bottai a rilanciarlo consentendogli di raccontare per il Corriere alcune delle pagine più importanti e drammatiche della Seconda Guerra Mondiale italiana.

Su Rai 5 Franco Battiato in tournée - su Rai Movie Federico Pontiggia intervista l'attrice Paola Minaccioni

Il concerto di Franco Battiato nella scenografica Arena di Verona, registrato nell’estate del 1982. Una galleria musicale di grandi successi che Rai Cultura propone domani alle 23.05 su Rai5. Battiato porta in scena una scaletta entrata nella memoria collettiva della nazione - da “L'era del cinghiale bianco” a “Cucurucucù”, da “Centro di gravità permanente” a “Bandiera bianca” - intrattenendo con il pubblico una vivace conversazione tra un brano e l'altro.Nella puntata di “Movie Mag”, in onda domani alle 22.55 su Rai Movie e, in replica, nella notte di Rai1, sarà lo scrittore Maurizio De Giovanni, ai vertici delle classifiche con “Angeli per i Bastardi di Pizzofalcone”, a raccontare il suo film del cuore. Paola Minaccioni, comica e attrice, protagonista dello spettacolo L’attesa, parlerà invece con Federico Pontiggia di teatro, comicità e condizione femminile: “Le donne - ha detto - sono sempre più giudicate degli uomini: o sono vittime o sono sante. Dobbiamo raccontare altre storie di donne, storie diverse”. Storie diverse che sono anche al centro di alcuni film in programmazione su Rai Movie (canale 24 del digitale terrestre), come “Detroit” e “Selma - La strada per la libertà”: “MovieMag” intervisterà la giornalista Michela Greco per saperne di più sul legame tra cinema e diritti civili. A seguire, grazie al vasto archivio delle Teche Rai, si riascolterà la voce di uno dei più grandi registi “impegnati” della storia italiana, Francesco Rosi. Arriva nelle sale, intanto, “Per tutta la vita”, commedia sentimentale diretta da Paolo Costella con Fabio Volo, Ambra Angiolini e Claudia Gerini. Per l’occasione “MovieMag” ha intervistato regista e cast del film, per analizzare le varie fasi del sentimento amoroso, con filmati d’epoca che vanno da Walter Chiari a Carlo Verdone. A seguire il magazine porterà gli spettatori a Loreto, nelle Marche, nella sede centrale della Rainbow di Iginio Straffi, alla scoperta della casa di animazione acclamata in tutto il mondo e che ha dato vita, tra le altre cose, alle celebri Winx. Dalla grande animazione italiana al grande cinema francese: si è da poco concluso, a Firenze, il Festival France Odeon, rassegna che propone e premia il meglio del cinema d’Oltralpe contemporaneo, e “MovieMag” ha intervistato l’attrice Bérénice Bejo e gli altri protagonisti di questa edizione.L’8 aprile 1877 un gruppo di Internazionalisti guidati da Errico Malatesta e Carlo Cafiero, in uno sperduto paese dei monti del Matese, cerca di far nascere una rivolta tra i contadini della zona, dichiarando decaduta la monarchia e proclamando la nascita di una repubblica anarchica. Una rivoluzione dimenticata dalla storiografia ufficiale, e raccontata dal doc “San Lupo e la rivoluzione che non fu. Storia della banda del Matese”, in onda domani e alle 21.10 su Rai Storia. Il filmato è stato realizzato dall'amministrazione comunale e dalla comunità di San Lupo nel giugno 2017 per ricordare i 140 anni del tentativo insurrezionale anarchico capeggiato da Cafiero e Malatesta. Nel documentario si analizza il ruolo svolto dal poeta Giovanni Pascoli nella vicenda matesina e nella vita della Prima Internazionale Socialista di Bologna. Per i suoi contenuti storico-scientifici, il documentario ha ottenuto il patrocinio dell'Università degli Studi del Sannio.

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