"Mai più Hiroshima". Un monito da ripetere sempre. Roma lo fa ogni anno nel giorno e nelle ore dei tragici eventi di settantasei anni fa - la bomba atomica sganciata sulla città giapponese il 6 agosto 1945 - per ribadire a gran voce la speranza in un futuro di pace. Domani si terrà in Piazza del Pantheon la manifestazione 'Mai più Hiroshima 1945 - 2021' organizzata dal comitato Terra e Pace presieduto da Athos De Luca. Nel corso della manifestazione - che si terrà a partire dalle ore 9.30 - un gruppo di allieve del IV corso accademico della Scuola del Balletto di Roma diretta da Paola Jorio si esibirà in un intenso brano sulle note di Léo Delibes tratto dal balletto 'Coppélia'.
Per i cittadini romani e per tutti coloro che parteciperanno, un appuntamento importante e dal profondo significato, a cui si aggiunge quest’anno il sentito ricordo della grande stella del balletto Carla Fracci, madrina di tutte le passate edizioni e da poco scomparsa (il 27 maggio 2021). Indimenticabile la sua luminosa presenza durante la manifestazione dello scorso agosto a cui partecipò con forza e convinzione, portando un messaggio di speranza e coraggio. Sarà la direttrice Paola Jorio, domani in Piazza del Pantheon a ricordare la grande étoile, a cui è stata vicina professionalmente durante gli anni di direzione al Teatro dell’Opera di Roma e, in seguito, per una sincera e solida amicizia.
"Era un’artista estremamente generosa, esigente ma mai severa, in grado di esprimere la danza, con parole e gesti, come nessun altro - ricorda Paola Jorio - Indelebile il ricordo delle diverse occasioni in cui è stata ospite della Scuola del Balletto di Roma. Portava la sua straordinaria esperienza del palcoscenico, vissuta ai massimi livelli, rendendola comprensibile, diretta, vera. Gli ultimi scatti al suo fianco risalgono proprio all’agosto del 2020 - ricorda ancora - durante l’evento in Piazza del Pantheon. La mascherina, velo sul suo meraviglioso volto, ci lasciava intravedere il suo sorriso sincero e il suo sguardo appassionato. Per l’intero mondo della danza Carla sarà sempre lì, al di sopra di tutti noi, come un insostituibile punto di riferimento"..
