Reduce da un anno di grandi successi, l'artista 25enne torna per la terza volta al festival
"Questa canzone è un inno alla vita". Irama parla così di 'La genesi del tuo colore', il brano con cui torna in gara al Festival di Sanremo per la terza volta dopo aver partecipato nel 2016 con 'Cosa Resterà' nella sezione nuove proposte e nel 2019 con il brano 'La Ragazza Con Il Cuore Di Latta' (doppio disco di Platino). Un inno alla vita in cui non manca una nota malinconica: "La vita ha, secondo me - spiega l'artista 25enne - un legame molto forte con la sofferenza. A volte, nei momenti di sofferenza, quando rischiamo di perdere tutto, nasce qualcosa dentro di noi che fa scoppiare il colore e fa tornare a scorrere la vita. Il colore per me rappresenta la vita, con le sue tante e diverse sfumature che scorrono dentro di noi come il sangue nelle vene. A volte sembra che la vita voglia giocare con noi, sembra voler decidere la nostra sorte e suonare le nostre corde facendoci sentire inermi davanti all'esistenza, ed è proprio in quei momenti che nasce qualcosa dentro di noi che riesce a fare esplodere il colore che fa tornare a scorrere la vita".
Il brano, carico di elettronica, ha un testo (scritto da Irama su musica composta dallo stesso Irama con Dardust e Giulio Nenna) "più etereo, più spirituale di quelli che ho cantato finora": "Qui il testo non è schietto, non è immediato ma è una cosa voluta. Questa volta arriverà prima l'emotività". Per Irama è un brano che si presta a più interpretazioni: "Chi è felice lo troverà un brano felice, chi è malinconico lo troverà più triste. Ma le sonorità della canzone sono molto colorate. Ci sono tante sfumature, tanti mondi che mi appartengono. E anche tanti mondi che ho esplorato forse proprio con questa canzone", aggiunge.
Quanto all'atmosfera di Sanremo 2021, Irama sottolinea: "Mi piace che la parola d'ordine di questo festival, Rinascita, si combini con la parola Genesi che appunto è racchiusa nella mia canzone. La rinascita è una cosa meravigliosa. Mi mancano tante cose di quello che possiamo definire 'il mondo di prima': vedere le persone a cui vuoi bene, passare una serata in giro, però sono convinto che tutto questo tornerà presto e che il virus passerà. Intanto con Sanremo cercheremo di portare un po' di leggerezza e spensieratezza", assicura.
Sulla cover scelta per la serata del giovedì, Irama come gli altri Big non può svelarla prima della comunicazione ufficiale ma anticipa: "Sarà una cover di una persona con cui sono cresciuto, sono molto legato a questo artista e alla canzone che ho scelto". Poi, quando qualcuno gli chiede se il suo ospite del giovedì per l'esecuzione della cover potrebbe essere Massimo Ranieri, con cui ha già collaborato in passato, si trincera dietro il no comment: "Non posso dire niente", ribadisce.
A chi gli chiede se gli piacerebbe vincere Sanremo per portare all'Eurovision Song Contest il suo brano, dalle sonorità adatte ad una platea non solo italiana, risponde: "Sarebbe meraviglioso poter rappresentare il mio paese all'Eurovision. Mi piacerebbe tantissimo. Il mio obiettivo, se guardo avanti, è proprio quello di riuscire a portare la mia musica fuori dai confini italiani".
In un Sanremo pieno di suoi coetanei si sente a suo agio. "Da Fulminacci a Fasma, a Gaia, ci sono tanti giovani come me. Ma non sono molto bravo a guardare gli altri. Quello che mi ha portato fin qui è stato pensare a superare me stesso più che gli altri. La grandezza dell'artista è morire provandoci", sottolinea. Dopo un 2019 travolgente in cui ha battuto record di vendite e classifiche e un tour che ha registrato il tutto esaurito e si è chiuso con un concerto sold out al Forum di Assago, Irama tornerà dal vivo nei palazzetti per due date speciali prodotte da Vivo Concerti: sabato 9 ottobre 2021 al Palazzo dello Sport di Roma e mercoledì 27 ottobre al Mediolanum Forum di Assago.
