L'allenatore della Juventus fuga i dubbi sulla condizione della sua squadra in vista della sfida contro i viola, match molto sentito da parte delle due squadre. "Non c'è assolutamente insicurezza da parte della squadra, anzi, tutto il contrario"
"Non c'è assolutamente insicurezza da parte della squadra, anzi, tutto il contrario. Sappiamo che dobbiamo affrontare una squadra che viene da due vittorie esterne ed è una rivale storica della Juventus e contro la quale vogliamo fare bene; giocare a Firenze non è mai semplice, però dobbiamo farlo e dobbiamo cercare di venire via con un risultato positivo". L'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri fuga i dubbi sulla condizione della sua squadra in vista della sfida contro la Fiorentina, match molto sentito da parte delle due squadre. I bianconeri vengono da un derby vinto in extremis grazie a una prodezza di Pirlo dopo una prova sottotono.
"Innanzitutto non ho detto che il Torino doveva vincere, anche noi potevano farlo, abbiamo avuto delle occasioni importanti, specialmente nel primo tempo -sottolinea Allegri in conferenza stampa- . Abbiamo subito tre, quattro contropiedi nel secondo tempo, a campo aperto, dove abbiamo difeso anche in modo giusto. L'occasione più clamorosa credo sia stata quella di Quagliarella, dove è stato molto bravo Storari ad anticipare l'uscita e creare difficoltà. E' stata una partita equilibrata, il Torino ha sfruttato quelle che erano le sue armi migliori, il contropiede, e noi abbiamo avuto la qualità di cercare di vincere fino alla fine quella partita".
L'allenatore della Juventus non si fascia la testa per le assenze soprattutto in difesa e a centrocampo. "Abbiamo recuperato Ogbonna, sta bene e può essere un'alternativa importante come ha dimostrato in questo inizio di campionato. Purtroppo Asamoah e Romulo sono due situazioni che ci sono capitate addosso, però credo che Evra sia in una buona condizione, stia migliorando e ha solo bisogno di giocare. In più c'è Padoin che può giocare sulle due fasce in difesa e anche in mezzo. Inoltre abbiamo Mattiello che è un ragazzo giovane ma se ce ne fosse bisogno giocherà sicuramente".
Allegri non si sente ancora in clima natalizio e vuole proseguire nella striscia di vittorie migliorando anche sotto il profilo del gioco. "Alle vacanze c'è ancora tempo, abbiamo ancora un bel po' di partite. Quello che è stato fatto è stato fatto abbastanza bene; bisogna però cercare di fare ancora meglio sotto il profilo del gioco. Siamo nella prima parte della stagione, arriviamo a concludere il 22 dicembre con l'ultima partita di Supercoppa Italiana una parte della stagione che ci dirà in quale posizione siamo in campionato, se siamo agli ottavi di Champions League e se magari avremo vinto la Supercoppa".
L'ex tecnico del Milan non replica alle parole che arrivano dalla Roma, dove tutti sembrano convinti della vittoria dello scudetto. In classifica la Juventus è prima con 34 punti, i giallorossi secondi con 31: "L'unica cosa che posso dire è che domani giochiamo una partita, abbiamo tre punti di vantaggio e speriamo di rimanere davanti e per farlo bisogna vincere; il campionato è lungo, la Roma sta facendo grandissime cose. Loro hanno questa convinzione, noi dobbiamo avere la stessa convinzione, sappiamo che sarà una lotta fino alla fine, una lotta sportiva. Non sarebbe normale se dicessero che lo scudetto lo vince la Juventus. L'anno scorso loro hanno fatto un grande campionato e quest'anno hanno l'obbligo di cercare di vincere il titolo".
