"L'obiettivo con lo Slovan Liberec è quello di tutte le partite: vincere. I nostri avversari saranno motivati anche visto il secondo tempo della gara d'andata, ecco perché sarà importante l'intensità mentale, si deve essere sempre ad alti livelli se non si vuole soffrire". E' l'avvertimento del tecnico della Fiorentina, Paulo Sousa, alla vigilia del match del Franchi contro la squadra ceca battuta 3-1 nel match dell'andata.
Con i viola a 7 punti nel gruppo J di Europa League, i toscani proveranno ad allungare ulteriormente sulle rivali, dietro ai gigliati con 4 punti ci sono Qarabag e Paok, chiude lo Slovan con un solo punto. "Turnover? L'idea è vincere, ho una rosa che cerca di ispirarmi al meglio le decisioni, a volte faccio dei cambi e prendo scelte giuste altre volte meno e cambio in corsa". Punto di partenza sarà perseguire la 'continuità' su cui il tecnico portoghese punta molto: "La continuità di cui parlo è quella del gioco, anche dei risultati ma non solo quella -aggiunge il mister in conferenza stampa-. So bene quello che ho a disposizione, ci sono giocatori nuovi che voglio incorporare nel mio modulo, e su questo lavoriamo".
Sui miglioramenti in campo della Fiorentina Sousa spiega: "Durante le partite c'è sempre un maggior dominio sugli avversari in casa e fuori, la concretezza ci sta portando i risultati. Stiamo crescendo, dobbiamo mantenere la costanza nei risultati, questo ci può dare coscienza del nostro valore. C'è una crescita caratteriale che ci ha permesso di rimontare partite e superare momenti difficili. Sappiamo che ci sono squadre migliori della nostra ma che possiamo affrontare chiunque e vincere".
E sulla mentalità sottolinea come si tratti di una "cultura" influenzata da diversi fattori, "l'organizzazione societaria, il lavoro e la scelta di giocatori vincenti forniti di questa mentalità, oltre all'approccio alla gara" e in questi anni "il cammino di questa cultura si è visto".