Il tecnico giallorosso smentisce problemi di spogliatoio: "Non bisogna prendere in giro i tifosi, la squadra è carica e positiva. Chi mi conosce sa che più la situazione è dura e più sono motivato". Domani la sfida di coppa Italia contro la Fiorentina: "Prima qualifichiamoci, poi pensiamo alla semifinale con la Juve"
"Lo spogliatoio è carico, la squadra è positiva e non molla mai. Sappiamo che dobbiamo fare di più ma sappiamo anche che usciremo da questo momento con tanti problemi". Rudi Garcia pensa positivo e si rimbocca le maniche per tirare fuori la sua Roma dal momento negativo che sta attraversando.
"Chi mi conosce bene sa che più la situazione è dura e più sono motivato e carico. Finché i giocatori danno tutto in campo come stanno facendo non è impossibile tornare a vincere. Poi bisogna dire le cose come stanno ed è anche vero che bisogna migliorare tanto, soprattutto ad inizio gara e nel primo tempo. Abbiamo la 'pareggite' acuta e questo dobbiamo risolverlo. Ma bisogna avere pazienza, dobbiamo essere sicuri della nostra strada e non mollare, anche nella difficoltà e tra tanti problemi, anche quando la sfortuna si mette di traverso dobbiamo crederci", dice il tecnico a 'Roma Radio' alla vigilia della sfida dei quarti di finale di coppa Italia contro la Fiorentina all'Olimpico.
La Roma dovrà fare a meno di Strootman fino alla fine della stagione e alla lista degli infortunati si è aggiunto anche Iturbe: "Bisogna dare fiducia a quelli che sono pronti a giocare, anche se giocando sempre gli stessi si perde un po' di freschezza", ammette Garcia, che si sofferma anche sulla situazione psicologica della squadra. "E' interessante la cosa che ha detto Keita, lui da inizio gennaio non è con noi e ha ritrovato la squadra con meno fiducia. E' in momenti come questi, quando la squadra ha tanti problemi, che abbiamo bisogno dei nostri tifosi".
Il tecnico smentisce però le ricostruzioni secondo cui gli ultimi risultati negativi avrebbero creato le prime crepe all'interno dello spogliatoio: "I tifosi non devono essere presi in giro. E' meglio sentire i giocatori che fanno in modo di portare sempre in alto i colori della Roma. Noi non ci fermiamo adesso o a fine stagione. E' anche bizzarro dirlo adesso ma io non voglio che la Roma sia solo al centro del villaggio, io voglio che sia al centro dell'Italia e anche al centro del mondo. Ma Roma -puntualizza- non si è fatta in un giorno. Dobbiamo avere pazienza, essere sicuri della nostra strada e non mollare anche quando la fortuna si mette di traverso".
"Quando avremo tutti a disposizione saremo di nuovo fortissimi, in attesa di quel momento bisogna fare di più per vincere. E qualificarci sarà l'obiettivo di domani", dice riferendosi al match contro i viola. Se la Roma passerà il turno, ad attenderla ci sarà la Juventus: "Non è un argomento che ho affrontato, non è una cosa che ci motiva di più il fatto di trovare la Juve in semifinale. Prima qualifichiamoci e poi ci sarà il tempo per pensarci", avverte Garcia.
