"Quest'anno voglio iniziare bene. Penso solo a lavorare e spero di non infortunarmi". Manuel Iturbe chiede solo la salute per potersi riscattare dopo una stagione opaca e far vedere anche nella Roma le qualità messe in mostra a Verona due anni fa.
"Le critiche ci sono sempre ma io non devo dare retta a quello che mi dicono a meno che non siano i compagni o il mister -aggiunge il 22enne argentino in conferenza stampa da Pinzolo sede del ritiro giallorosso-. Io sono forte di testa, perché ho sempre lavorato anche con le critiche e mi sono sempre comportato da professionista. Sono ancora giovane e ho tanta voglia di imparare e di allenarmi al 100%".
L'attaccante giallorosso sottolinea come quest'anno il campionato sarà molto più complicato al vertice viste anche le campagne di rafforzamento di Inter e Milan: "Noi siamo forti ma sarà difficilissimo per noi quest’anno. Le altre si stanno rinforzando alla grande ma la Roma sta iniziando bene anche grazie al nuovo preparatore fisico. Anche questo conta tanto, non solo i giocatori. Norman è un professionista vero, ha lavorato con la Germania, quindi qualcosa capirà. E’ positivo che sia qui con noi, ci aiuterà. Poi speriamo arrivi qualcuno a darci una mano".
Nuovo innesto nel reparto offensivo Iago Falque, arrivato dal Genoa: "E’ un giocatore ottimo, il suo arrivo è una cosa positiva per noi, il mister deciderà tra chi sta meglio. Ci sono anche Ljajic e Pjanic che possono giocare lì".
Tra le difficoltà dell'attaccante argentino nel primo anno a Roma anche quella di non aver quasi mai giocato con una prima punta. "Giocare con una punta è una cosa buona, come al Verona con Toni. Quando c’è lui gli puoi scaricare la palla. Anche con Francesco qui si può fare", spiega Iturbe che chiude con un pensiero ai tifosi: "E’ impressionante quanti siano arrivati da Roma solo per vedere gli allenamenti. E’ una bella cosa il loro sostegno. Speriamo duri tutto l’anno e non solo quando vinciamo".
