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Basket: Nba, Belinelli firma 13 punti e San Antonio batte Phoenix

13 aprile 2015 | 11.26
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Undicesimo successo di fila per gli Spurs (55-26) che si impongono sul parquet amico dell'AT&T Center ai Suns (39-42) con il punteggio di 107-91. I nero-argento festeggiano anche Duncan che, grazie ai suoi 22 punti, supera Garnett al 14° posto tra i migliori realizzatori Nba di ogni epoca

Marco Belinelli(Infophoto)INFOPHOTO
Marco Belinelli(Infophoto)INFOPHOTO

Undicesimo successo di fila per i San Antonio Spurs (55-26) che si impongono sul parquet amico dell'AT&T Center sui Phoenix Suns (39-42) con il punteggio di 107-91. I nero-argento festeggiano anche Tim Duncan che, grazie ai suoi 22 punti, supera Kevin Garnett al 14° posto tra i migliori realizzatori Nba di ogni epoca.

L'ala 39enne raggiunge quota 25.959 in stagione regolare. Per i campioni Nba in carica, che consolidano il secondo posto nella Western Conference in vista dei play-off, contributi importanti anche da Kawhi Leonard (18 punti e 9 rimbalzi) e da Marco Belinelli (13 punti e 4 rimbalzi). Per la franchigia dell'Arizona non bastano i 23 punti di Gerald Green e i 20 di Eric Bledsoe.

Tornano a vincere i Denver Nuggets (30-50) di Danilo Gallinari che superano al Pepsi Center i Sacramento Kings (27-53) 122-111. Il 26enne azzurro, dopo i 44 punti contro Dallas, si prende molte meno conclusioni a livello personale, ma gioca un'altra prova positiva andando a referto con 14 punti, 6 rimbalzi e 6 assist in 34 minuti di utilizzo. Il principale protagonista in casa Nuggets questa volta è Kenneth Faried con 30 punti e 7 rimbalzi. Per i californiani il top scorer è Omri Casspi a quota 22.

I Boston Celtics (38-42) di Gigi Datome avvicinano la qualificazione ai play-off con una comoda vittoria casalinga contro i Cleveland Cavaliers (51-29) per 117-78. La squadra dell'Ohio lascia in panchina 4/5 dei titolari ad eccezione del centro Timofey Mozgov e la franchigia del Massachussets, dopo un primo quarto equilibrato e chiuso in ritardo di un punto sul 21-22, compie l'allungo decisivo nel secondo periodo con un parziale di 34-9, non trovando più opposizione nel team di coach David Blatt. L'ex Virtus Roma gioca 9 minuti e realizza 6 punti grazie a due triple. Un Russell Westbrook da 54 punti, 9 rimbalzi e 8 assist non riesce ad evitare la sconfitta ai suoi Oklahoma City Thunder (43-37) sul campo degli Indiana Pacers (37-43) che si impongono 116-104. I Pacers fanno leva sulla grande serata di CJ Miles a referto con 30 punti e 10 rimbalzi e continuano la rincorsa a un posto per la post season.

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