Vladimir Luxuria ''ha detto che avrebbe manifestato in un impianto olimpico. Gli impianti non sono luoghi dove vogliamo avere manifestazioni politiche. E' stata trattata con gentilezza e scortata con cortesia all'uscita. Credo sia già rientrata in Italia''. Mark Adams, portavoce del Cio, si esprime così sulla presenza di Vladimir Luxuria ai Giochi di Sochi. La protesta dell'ex parlamentare italiana contro le leggi russe che vietano la propaganda gay non è stata un episodio isolato.
Ieri alle Olimpiadi sono sbarcate le Pussy Riot. Due componenti del gruppo, Nadezhda Tolokonnikova e Maria Alyokhina, sono state fermate e rilasciate poco dopo senza accuse formali. ''Per essere sincero -dice Adams- non siamo qui per discutere quotidianamente su chi potrebbe pensare di manifestare nel parco olimpico un giorno siì e un giorno no. Se succedesse, direi che sarebbe inappropriato''.