Superando i capitolini per 2-0 con una prova di grande attenzione e carattere i bianconeri salgono a 73 punti, 15 in più dei biancocelesti, e ora potranno concentrarsi sul sogno Champions League. Si ferma invece a otto la striscia di vittorie consecutive della squadra di Pioli
Ormai manca solo la matematica ma Juventus ha le mani sullo scudetto, il quarto consecutivo. Superando la Lazio per 2-0 con una prova di grande attenzione e carattere i bianconeri salgono a 73 punti, 15 in più dei biancocelesti, e ora potranno concentrarsi sul sogno Champions League. Si ferma invece a otto la striscia di vittorie consecutive della squadra di Pioli, che si giocherà da qui alla fine della stagione contro la Roma, il secondo posto che garantisce l'accesso diretto alla prossima edizione della Champions.
I due gol del successo bianconero arrivano nel primo tempo. Al 17' Tevez riceve palla da un colpo di testa di Vidal, si invola verso l'area avversaria e poco dopo il limite supera Marchetti con un diagonale di sinistro. Al 28' Bonucci parte palla al piede sulla trequarti, la difesa laziale si allarga per seguire Tevez e Matri e il difensore ne approfitta per inserirsi centralmente e battere con un rasoterra Marchetti, per la verità non impeccabile nell'occasione.
Nella ripresa, grazie anche all'ingresso di Candreva che colpisce una traversa su punizione, la Lazio cresce ma non riesce a trovare la via del gol che riaprirebbe il match ma ha il merito di non arrendersi alla superiorità della Juventus, buon viatico in vista della finale di Coppa Italia. Nel finale si registra l'espulsione di Cataldi al 44' per un fallo di frustrazione su Tevez.
