"La sconfitta con il Cagliari è stata un peccato, si è parlato di questo discorso dell'esonero di mister Nicola, che resterà fino alla fine del campionato, poi vedremo di programmare qualcosa anche per il futuro. Io l'ho voluto dall'inizio e lo voglio fino alla fine. Se c'è qualche dubbio lo affrontiamo, ma ci sono troppe parole, capisco che il calcio è così, un teatro dove escono tantissime parole". Sono le parole del presidente del Crotone, Raffaele Vrenna, all'Adnkronos. Il numero uno dei calabresi continua a puntare sul tecnico Davide Nicola e spera ancora nella salvezza, ma ammette che gli errori ci sono stati.
"Sicuramente gli errori si possono commettere. Non è da addebitare in toto a Nicola una posizione del genere in classifica, ma anche alla scelta di alcuni giocatori. La responsabilità è divisa al 33% tra club, tecnico e giocatori. Qualche errore è stato fatto ma si può anche dare giustificazione agli errori fatti sul mercato. Si deve andare avanti, ancora niente è perduto, si deve cercare di affrontare al meglio questa partita con il Sassuolo e cercare di vincere", ha proseguito Vrenna.
la prossima sfida del Crotone sarà allo Scida con il Sassuolo di Di Francesco. "Il Sassuolo arriva in un momento determinante della stagione e spero che con il pubblico, i tifosi, ci sia l'unione per cercare di uscire da questa situazione, con la vittoria, e con la speranza che gli altri perdano punti. Empoli distante 9 punti? Potevamo andare tranquillamente a meno sei, ma non è detto che non ci possiamo arrivare già domenica con il Sassuolo", ha aggiunto il numero uno del Crotone che sulle prossime sfide, non agevoli con Napoli, Fiorentina, Chievo e Inter, ha sottolineato: "Non è agevole il calendario con queste grosse squadre, ma il Crotone all'andata, proprio con le grosse squadre, non meritava di perdere. Noi dobbiamo stare con i piedi per terra e sperare che gli altri facciano qualche passo falso anche con le dirette avversarie".
Il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, contrariamente da Vrenna ha deciso di esonerare il tecnico Ivan Juric, ex allenatore del Crotone della promozione. "Non me lo aspettavo. Nel calcio italiano ci sono piazze importanti come Genova e altre dove, c'è bisogno di una scossa, e quindi di fare un cambio dell'allenatore. Non conosco i retroscena ma posso capire che la società abbia voluto cambiare per scuotere l'ambiente dopo tante sconfitte", ha detto Vrenna.