"E’ difficile fare delle previsioni in un derby, non c’è una favorita, per me le due squadre si equivalgono, spero di vederle giocare un bel calcio". E’ l’auspicio di Zdenek Zeman che in carriera ha allenato entrambe le formazioni della Capitale. Intervenuto alla presentazione del libro di Stefano Greco ‘Io e Paul - Gazza, la cometa biancoceleste’, il tecnico boemo, alla domanda su quale delle due formazioni si divertirebbe di più ad allenare aggiunge: "Io me le prenderei tutte e due, entrambe possono fare bene".
E sull’assenza del pubblico delle grandi occasioni all’Olimpico conclude: "E’ da tempo che si è allontanato, i romanisti perché hanno problemi con Pallotta e i laziali con Lotito. Purtroppo per il calcio, perché è sempre bello vedere uno stadio pieno".
"La rincorsa Champions? In questo momento bisogna crederci, poi vedremo se alla lunga la Lazio riuscirà a mantenere questa continuità di risultati. Su Inzaghi si sbagliava a pensare male, la squadra era competitiva come nomi sa divertire giocando un buon calcio". Zdenek Zeman promuove la squadra biancoceleste da lui allenata tra il 1994 ed il 1997. "Spero che Inzaghi continui a divertire. Difficile dire dove sarebbe la Lazio con Bielsa, magari prima o forse ultima. Quello che conta è che adesso la squadra sta bene in classifica e come morale", prosegue l’allenatore boemo. "La Lazio ha fatto tanti risultati utili consecutivi anche se a mio avviso non ha mai convinto pienamente, però sapete che io guardo sempre all’attacco e i tre davanti (Felipe Anderson, Keita e Immobile ndr) mi piacciono tantissimo", aggiunge Zeman.
"Totti deve fare quello che si sente, anche l’anno scorso si diceva che era finito e invece ha portato lui la Roma in Champions", spiega l’ex tecnico giallorosso al Circolo canottieri Lazio. "Se lo farei giocare al derby? Dipende come sta. Per me rimane sempre il più forte ma deve sentirsi bene”, conclude il tecnico boemo.
