Una favola romantica dai toni gotici firmata da Mathias Malzieu, già scrittore dell'omonimo libro: ''Volevo fare un film che ricordasse Il Piccolo Principe o Pinocchio ma con un taglio più surreale''
In concorso oggi al Giffoni Experience il film "Jack and cuckoo-clock heart", una commovente favola romantica dai toni gotici alla Tim Burton, prodotto da Luc Besson e la sua Europacorp. Per la prima volta in assoluto un film d'animazione è in concorso nella sezione Generator +13, riservata ai ragazzi con più di 13 anni.
La storia è basata sul concept album 'La Mecanique du Coeur' della band Dionysos, di cui è leader lo stesso regista Mathias Malzieu (autore anche del libro che porta lo stesso titolo). Il film, ambientato nella Edimburgo del 1874, racconta la storia di Jack, bambino che nasce nel giorno più freddo della storia e il suo cuore, congelato, non batte. Per salvarlo, la levatrice glielo sostituisce con un cuore a cucù ma, per poter sopravvivere, Jack dovrà rispettare 3 regole: non toccare mai le lancette dell'orologio, tenere sotto controllo la rabbia e non innamorarsi mai e poi mai. La storia prende pieghe inaspettate quando il giovane ragazzo incontra Miss Acacia, giovane cantante di strada e le sue lancette del suo cuore iniziano a correre veloci. Inizia così un lungo peregrinare in giro per l'Europa, durante il quale un Jack ''novello Don Chisciotte'' si lancia in una romantica ricerca della sua amata.
''Volevo fare un film che ricordasse Il Piccolo Principe o Pinocchio, con un taglio però più surreale e un immaginario più sfrenato'' ha dichiarato il regista Malzieu. ''Mi citano spesso Tim Burton: amo il rapporto tra bellezza e mostruosità delle sue opere, ma mi sento più vicino a Jim Jarmush e ai suoi personaggi leggermente stanchi, oppure a Fellini e al suo lato barocco e tenero''.
