'Cucinare', Salone dell'enogastronomia e delle tecnologie per la cucina, "è un evento che si è ormai consolidato sul territorio, che sta crescendo e che ci qualifica perché siamo riusciti a renderlo un evento di sistema sotto il profilo fieristico". Lo ha affermato la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, intervenendo nel comprensorio di Pordenone Fiere all'inaugurazione della rassegna dedicata all'alimentare, che in quattro giornate, fino al 16 febbraio, proporrà 130 appuntamenti rivolti agli appassionati del mangiare bene e dello stare bene e ai professionisti del settore food.
All'inaugurazione hanno preso parte anche il vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello, e l'assessore alle Risorse agricole e forestali, Cristiano Shaurli, che con la presidente Serracchiani hanno risposto alle domande di Fabrizio Nonis, chef e volto noto della televisione che ha legato il suo nome all'evento pordenonese.
"Stiamo riuscendo in un'operazione che per troppo tempo questa regione non è riuscita a fare: fare sistema, che è ciò che ci permette di fare un salto di qualità, come abbiamo dimostrato nella missione in Iran e in tante altre occasioni", ha rilevato la presidente della Regione. Nel soffermarsi sugli standard offerti da 'Cucinare' in questa sua quarta edizione, Serracchiani ha osservato che "ci sono gli operatori e i prodotti di qualità e siamo riusciti a far convogliare qui alla fiera di Pordenone gli chef migliori". Di particolare rilievo, inoltre, ha detto, "l'attenzione riservata dalla rassegna ai ragazzi e in generale alla formazione, con il coinvolgimento degli istituti professionali della regione".
"Il sistema fieristico del Friuli Venezia Giulia ha la necessità di alcuni ritocchi e di una visione comune: stiamo lavorando in questa direzione e sono convinto che a brevissimo vedremo dei risultati ancora più significativi", ha sottolineato il vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive, Sergio Bolzonello.
Bolzonello ha espresso apprezzamento per l'operato di Pordenone Fiere, "che continua a rimanere centrale nel sistema fieristico del Nord-Est e che si sta caratterizzando per alcuni filoni tematici in grado di intercettare un mercato molto ampio". A tale proposito, oltre alla partenza di 'Cucinare', il vicepresidente della Regione ha rilevato che sia 'SamuMetal', l'esposizione per il settore delle tecnologie e degli utensili per la lavorazione dei metalli, sia 'SamuPlast', il salone per le tecnologie, macchine e materie plastiche, terminati lo scorso 6 febbraio, "sono andati molto bene".
"Per fare industria ed economia in un territorio come quello del Friuli Venezia Giulia - ha concluso Bolzonello - serve la logistica e all'interno della logistica è fondamentale disporre di un sistema fieristico significativo".
"In Friuli Venezia Giulia abbiamo prodotti straordinari: sono convinto che dobbiamo essere noi i primi testimonial della nostra eccellenza e della nostra qualità", ha detto l'assessore regionale alle Risorse agricole e forestali, Cristiano Shaurli, aggiungendo: "Troppe volte abbiamo virato le nostre eccellenze enogastronomiche al nostro interno. Lo abbiamo fatto con orgoglio e con spirito d'identità, ma ora dobbiamo essere capaci di dirci che i prodotti del Friuli Venezia Giulia sono straordinari se vengono percepiti anche all'esterno, nel resto d'Italia e in tutto il mondo".
L'assessore regionale ha riflettuto sul fatto che, se da un lato "occorre capire che la qualità non è più un lusso ma una richiesta che il cittadino consumatore mette al primo posto", d'altro lato "dobbiamo essere più consapevoli di ciò che siamo in grado di produrre". In questo scenario, ha assicurato, "diventa fondamentale la capacità di fare rete, di fare sinergia e, se serve, filiere produttive, ma anche di proporci insieme fuori dalla nostra regione".
Un'altra partita fondamentale, secondo Shaurli, si gioca nelle scuole: "Abbiamo fra le nostre università, i nostri istituti tecnici agrari e alberghieri un potenziale di formazione nel comparto dell'enogastronomia e dell'accoglienza che è straordinario e vantiamo una densità e una qualità che non hanno uguali in Italia. E' da lì che dobbiamo partire, da giovani che siano in grado di interpretare le sfide del futuro e i nostri prodotti in chiave moderna e, al tempo stesso, di darci una capacità di accoglienza nuova".
La caratura internazionale della rassegna pordenonese è stata avvalorata dalla firma di un accordo tra Pordenone Fiere e la Fiera di San Pietroburgo, siglata sul palco stesso dell'inaugurazione, per l'organizzazione nella città russa di una analoga manifestazione enogastronomica.
Non è mancato un premio speciale di 'Cucinare' 2016: è stata la stessa presidente del Friuli Venezia Giulia a consegnarlo a Furio Bragagnolo, presidente di Pasta Zara, azienda leader nel settore alimentare, con i suoi stabilimenti a Muggia (Ts), Riese Pio X (Tv) e Rovato (Bs).
Tra gli intervenuti nel padiglione 7, i vertici di Pordenone Fiere, Roberto Ongaro e Pietro Piccinetti, rispettivamente presidente e amministratore delegato, hanno ricordato che presto la società per azioni di viale Treviso si fregerà della quarta certificazione internazionale, mentre il sindaco e presidente della Provincia di Pordenone, Claudio Pedrotti, ha rivendicato l'orgoglio per le eccellenze dei prodotti agroalimentari proposti alla Fiera. Da Giovanni Pavan, presidente della Camera di commercio di Pordenone, è giunta una sottolineatura sull'importanza dei processi di internazionalizzazione dell'economia regionale e in particolare, sotto questo profilo, della recente missione in Iran. Tra gli ospiti, accanto agli sponsor, ha portato un saluto anche il presidente di Firenze Fiera, Luca Bagnoli.
