Tutti, uomini e donne, pazzi per il knitting, il crochet, il cake design e anche il ricamo. In tempi di affanno e di crisi, la manualità creativa è una grande risorsa per lo spirito e per il portafoglio, e la riscoperta dell'hand made è ormai un fenomeno internazionale. Una tendenza che anche quest'anno capta e ritrasmette l’edizione autunnale di Abilmente, la Festa della creatività, chiusasi da pochi giorni a Vicenza e che si apre domani alla Fiera di Roma.
Ad Abilmente Roma saranno, infatti, presenti diversi espositori stranieri. Fra questi, gli spagnoli All-Jean Gea e Aricreative; i francesi Brigitte Rio, Sergio Piras e Insolite Vase; l’olandese Van Rooyen Hobby.
Naturalmente, come ogni anno, non mancheranno i tanti creativi che hanno fatto della loro passione e del loro entusiasmo un lavoro. Da Jordy Fu, designer londinese, che crea suggestivi paralumi a forma di nuvola con la carta riciclata a Caterina Crepax, scenografa e architetto, che riutilizza scontrini, giornali e scarti di lavorazione delle tipografie, trasformandoli in splenditi abiti.
Senza dimenticare le italiane come Emma Fassio, italo-svedese cresciuta a New York che da molti anni si dedica alla creazione di capi per maglieria e alla formazione della tecnica continentale che prevede l’utilizzo di ferri circolari. E poi Laura Giusti, che sarà giudice nel concorso di gioielli hand made Iba 2016. E infine la 'signora della lana', al secolo Roberta Castiglione, famosa per la lavorazione a maglia della lana naturale d’Abruzzo, un materiale meraviglioso, non solo per le sue caratteristiche intrinseche note da secoli, ma anche per le molteplici tecniche di trasformazione in una continua evoluzione che la vedono protagonista indiscussa della maglieria.
La manualità creativa è, insomma, sempre di più espressione di una comune identità europea: la voglia di essere artisti, divertendosi, riciclando materiali, in un contesto internazionale.
In Europa a guidare la rinascita della creatività manuale sono Italia, Francia, Germania e Regno Unito. Ma si affacciano già altri paesi, come Russia e Est europeo, Svizzera, Spagna e Austria. La diffusione a macchia d'olio della passione per il fatto-a-mano è dovuta anche al fatto, non secondario di questi tempi, che molte persone riescono a fare della propria passione una vera e propria professione.
In termini di fiere di settore l'hobbistica creativa riguarda ben 139 paesi in tutto il mondo, tra i quali Stati Uniti, Brasile, Giappone, Cile e Australia e circa 650 comparti di riferimento. L’ambito più propriamente femminile rimane quello tradizionalmente legato alle attività di cucito, ricamo e maglia che, in termini di business, rappresentano circa un terzo dell’intero comparto.
Si tratta di un hobby sempre più diffuso in Italia e in Europa, come dimostrano i numerosi corsi a maglia e uncinetto per tutti, donne e uomini di ogni età.
Tra gli appassionati del lavoro a maglia non mancano i personaggi famosi: Julia Roberts, Cara Delevingne, Sarah Jessica Parker, Uma Thurman, Ryan Gosling e nientemeno che il 'gladiatore' Russell Crowe. Sono sempre di più gli uomini, infatti, che in Europa si dedicano al knitting in raduni dedicati esclusivamente al sesso maschile. In Italia, i signori dei 'ferri' più famosi (presenti anche a Roma da domani) sono quelli dell'associazione 'Magliuomini', nata da un’idea di Paolo Dalle Piane e Kate Alinari.
