Sviluppato dell’aereo civile leggero quadriposto S.205, il velivolo ha motorizzazione maggiorata e strumentazione di bordo modificata per l’Aeronautica Militare
Sviluppato dell’aereo civile leggero quadriposto S.205, il Siai Marchetti S.208, protagonista dello scontro di oggi a Guidonia, è un velivolo con motorizzazione maggiorata e strumentazione di bordo modificata per l’Aeronautica Militare.
Il primo esemplare prodotto dall'azienda aeronautica italiana SIAI-Marchetti, un S.205-18F, volò nel febbraio del 1966 e le consegne iniziarono l'anno seguente. La produzione cessò nel 1975, ma dal 1977 al 1980 vennero prodotti altri 40 esemplari di S.205-20R per soddisfare un ordine emesso dall'Aero Club d'Italia.
Nell'ambito di un programma di rinnovamento del suo parco velivoli leggeri, nel 1967 l'Aeronautica Militare decise di valutare l'opportunità di dotarsi dell'S.205 per impiegarlo come aereo da traino alianti, da assegnare alla Sezione di Volo a Vela basata presso l'Aeroporto di Guidonia, a Guidonia Montecelio. A partire dalla primavera del 1968, venne quindi poi prodotto in serie con la denominazione di S.208 M (nomenclatura aeronautica U-208A).
La versione adottata dalla forza aerea italiana, indicata come S.208M, differiva da quella civile per la strumentazione di bordo modificata, due porte per il posto di pilotaggio, la possibilità di montare il gancio per il traino alianti e la mancanza dei serbatoi alle estremità alari.
Gli esemplari destinati ad uso civile vennero principalmente impiegati per trasporti sanitari, trasporto merci oltre che per addestramento presso gli Aero Club e, in minima parte, per uso agricolo nella versione S.208 AG. Attualmente in forza presso l’Aeronautica Militare è impiegato dalle squadriglie collegamenti e dal 60° Stormo per il traino alianti presso l’aeroporto di Guidonia.
