Tra gli oggetti individuati da un aereo militare cinese nell'Oceano Indiano, durante le ricerche del volo MH370 scomparso lo scorso 8 marzo, ce ne sono anche due con gli stessi colori del Boeing 777, ma non è ancora chiaro se appartengano all'aereo scomparso.
RICERCHE - Come riferito in precedenza dall'agenzia di stampa cinese Xinhua, l'Ilyushin Il-76 ha avvistato tre oggetti galleggianti, di colore bianco, rosso e arancione, all'indomani dello spostamento dell'area delle ricerche. Proprio il bianco ed il rosso erano tra i colori della parte esterna dell'aereo. Anche in merito agli oggetti rilevati venerdì, ha spiegato il ministro dei Trasporti malese Hishammuddin Hussein, al momento non ci sono informazioni sulla loro provenienza. "Devo aspettare - ha detto - i rapporti sull'eventuale recupero di questi oggetti. Questi ci daranno delle indicazioni".
VITTIME - Il ministro ha promesso di continuare le ricerche per ritrovare "possibili sopravvissuti". "Per quanto le possibilità siano deboli - ha detto rivolgendo le sue condoglianze ai famigliari delle 239 persone a bordo del Boeing 777 - continueremo a cercare eventuali superstiti". "Non posso dare false speranze" ai parenti, ha aggiunto Hishammuddin, "il meglio che possiamo fare è pregare e manifestare loro la nostra empatia, perché finché c'è la minima possibilità di trovare sopravvissuti pregheremo e faremo il necessario".
Lunedì scorso le autorità malesi avevano dichiarato che il volo della Malaysia Airlines si è inabissato nella parte meridionale dell'Oceano Indiano.
Venerdì, l'area delle ricerche è stata spostata in una zona situata a circa 1.100 chilometri a nordest della zona di monitoraggio iniziale. La nuova area adesso è di circa 319mila chilometri quadrati, a circa 1.850 chilometri a ovest della città di Perth.
