(Aki) - E' iniziata in Afghanistan la campagna per il ballottaggio delle elezioni presidenziali che, previsto per meta' giugno, vedra' sfidarsi l'ex ministro degli Esteri Abdullah Abdullah e l'ex ministro delle Finanze Ashraf Ghani. La campagna elettorale, in un clima di tensioni e tra i timori per la sicurezza, si concludera' l'11 giugno.
Al primo turno del 5 aprile Abdullah ha ottenuto il 45% dei voti, mentre Ghani ha conquistato il 31,6% delle preferenze. Nelle ultime ore Ghani e' stato accusato di non essere un ''buon musulmano'' e cosi' l'ex ministro delle Finanze ha proposto ad Abdullah un dibattito in tv su ''temi religiosi''. L'invito e' stato pero' respinto dall'ex capo della diplomazia di Kabul che oggi ha conquistato anche il sostegno dell'ex numero uno dell'intelligence afghana Amrullah Saleh dopo l'appoggio assicurato dall'ex capo della diplomazia Zalmai Rassoul e da Jamil Karzai, cugino del presidente Hamid Karzai (al potere dal 2001) e potente imprenditore.
''Abbiamo dedicato parte delle nostre vite all'educazione religiosa e non voglio rispondere a queste chiacchiere - ha detto il pashtun Ghani, citato dalla tv afghana Tolo - siamo pronti ad affrontare un dibattito su temi religiosi''. Ma per Abdullah, di madre tagika e padre pashtun, l'ipotesi di un simile dibattito e' solo una ''trovata a fini elettorali''.