La banca di sviluppo islamico per far fronte all'emergenza covid "che ha fatto numerose vittime e ha avuto pesanti ripercussioni sull'economia ha reagito prontamente impegnando oltre 4 miliardi di dollari per rispondere alla crisi, per la sicurezza alimentare e per favorire la ripresa economica. Ci aspettiamo che i paesi beneficiari di questi aiuti ne trarranno tanti benefici". Ad affermarlo è Muhammad Al-Jasser, presidente dell'Islamic Development Bank (Isdb) intervenendo al 'Finance in Common Summit 2021' ospitato dalla Cdp. In particolare, ha sottolinea Al-Jasser, "abbiamo impegnato importanti risorse per l'Iraq per la distribuzione dei vaccini" anti covid.
La pandemia, ha spiegato Al-Jasser, "offre l'opportunità di costruire una strada più resiliente per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità". Entro il 2025, ha sottolineato, "il 35% delle operazioni della Banca riguarderanno la finanza climatica e gli investimenti a favore delle rinnovabili, della sicurezza alimentare, del sistema idrico e del sistema dei trasporti. Lavoriamo nel rispetto degli impegni previsti dagli accordi di Parigi".
"Investire nelle infrastrutture verdi e resilienti possono permettere di creare posti di lavoro", ha aggiunto. Le Banche pubbliche di sviluppo, ha concluso, "possono dare un contributo fondamentale al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità".