"Molti italiani sono razzisti e soprattutto quelli che hanno molte frustrazioni che poi finiscono con l'individuare il nemico nella persona sbagliata. I fatti di Fermo? La dinamica sarà anche in discussione, ma il resto lo abbiamo visto. E' la classica guerra tra popoli, quello che ha sferrato il pugno veniva da una condizione sociale disagiata, ignorante, con una reattività da psicopatico, da disturbato". Così Alba Parietti, ospite di Giuseppe Cruciani e David Parenzo nella trasmissione radiofonica 'La Zanzara' su Radio24, ha commentato il caso di Fermo, dove Emmanuel Chidi Namdi, trentaseienne nigeriano è morto in seguito a una colluttazione con Amedeo Mancini, ultrà della Fermana.
"Perché dici che è un episodio di razzismo se non conosci la dinamica? - replica Cruciani - Da alcune ricostruzioni pare che sia stata la coppia di neri a iniziare la rissa. La dinamica è ancora in discussione". A prendere le difese della soubrette interviene però Parenzo: "Ha perfettamente ragione Alba - dice il conduttore - la moglie di questo signore morto è stata apostrofata come 'scimmia', quindi basterebbe questo per derubricare questo caso come un evidente caso di razzismo. 'Scimmia' è l'insulto tipico dei fascisti".
