Era successo già nel 2012 nella finale di Coppa Italia tra Juventus e Napoli, e sabato sera il brutto spettacolo di sentire l'Inno d'Italia, in questo caso cantato da Alessandra Amoroso, fischiato da una parte dei tifosi presenti, si è ripetuto nella finale della Tim Cup, tra Napoli e Fiorentina sempre allo Stadio Olimpico, complice probabilmente la tensione inescata dalle drammatiche notizie di cronaca che hanno preceduto la partita. Una delusione per la cantante che trovato comunque molti consolatori sul web
Lo scorso anno venne fischiato anche Psy, superstar coreana mondiale e inventore del 'Gangnam Style', esibitosi con i suoi brani in apertura sempre della finale Tim Cup e sommerso dai fischi. Due anni fa, invece, fu fortemente fischiata Arisa. Sabato sera, a fare le spese delle intemperanze del pubblico è stata la Amoroso che, visibilmente emozionata, è scesa comunque in campo in un clima molto teso, non certo l'atmosfera ideale per la sua esibizione tanto più che durante l'esecuzione sono piombati sulla pista d'atletica anche un paio di petardi.
La Amoroso è andata comunque avanti, determinata a portare a termine la sua esecuzione per rispetto verso il brano che stava eseguendo. Un coraggio applaudito da molti tifosi ma soprattutto dal web che sabato sera si è stretto intorno alla cantante, facendo salire l'hasthag #AmorosoFinaleCoppaItalia tra i trend topics di twitter.