(Adnkronos Salute) - Al mattino sulle altre scelte a tavola si fanno sentire però anche le differenze generazionali: i bambini mettono più in alto di tutti cereali o muesli, a pari merito con merendine, brioche e croissant confezionati (17%), subito dopo pane, fette biscottate con marmellata e creme spalmabili alla nocciola (15%). Diversa la scelta dei ragazzi un po' più grandi. Per loro i cereali arrivano al 13%, pane e fette biscottate con marmellata o creme spalmabili alla nocciola al 10% e merendine, brioche e croissant confezionati a 6%. Frutta e yogurt figurano, più indietro per entrambi, attorno al 3%.
Per i genitori, infine: dopo i biscotti al 57%, troviamo pane e le fette biscottate con marmellata o crema spalmabile alla nocciola (16%), poi merendine, brioche e croissant confezionati al 14%, cereali e muesli al 10%, con frutta fresca e yogurt entrambi al 5%.
Secondo Migliaccio "le quantità di alimenti da consumare dovranno, invece, essere adattate all’età, al sesso, alla costituzione fisica, al tipo di attività che si svolge durante la giornata, al tipo di lavoro e/o sport che si pratica. Bene - osserva - anche la scelta del latte, importante fonte di calcio. Unico aspetto da migliorare è la varietà - conclude - nessun alimento fornisce tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno, per cui è fondamentale variare quanto più possibile e compiere scelte diverse, anche a colazione".