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Allarme botox, 67 casi botulismo dopo iniezioni per dimagrire

14 marzo 2023 | 15.27
LETTURA: 3 minuti

L'Ecdc segnala casi di botulismo legati a iniezioni intragastriche della neurotossina botulinica in 4 paesi

Allarme botox, 67 casi botulismo dopo iniezioni per dimagrire

Dalla fine di febbraio al 10 marzo 2023 sono stati segnalati 67 casi di botulismo legati a iniezioni intragastriche della neurotossina botulinica in Germania (12), Austria (1), Svizzera ( 1) e Turchia (53). Tutti i pazienti, dalle informazioni attualmente disponibili, "hanno subito interventi medici" per dimagrire, pratiche finalizzate "ad aiutarli a perdere peso, eseguite tra il 22 febbraio e l'1 marzo 2023. Dei 63 casi con informazioni disponibili, 60 casi sono collegati a un ospedale privato di Istanbul mentre tre casi sono collegati a un ospedale privato a Izmir", in Turchia.

A lanciare l'allarme è l'Ecdc, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Che avverte: "Le persone che" in quei giorni "si sono recate a Istanbul e Izmir per il trattamento" basato su iniezioni di botox allo stomaco per perdere peso, "sono invitate a consultare un medico, in particolare se manifestano sintomi come debolezza, difficoltà a respirare e/o a deglutire", informa l'agenzia Ue in una nota. "L'Ecdc - si legge - incoraggia vivamente i cittadini dell'Ue/Spazio economico europeo a evitare i trattamenti intragastrici con tossina botulinica per l'obesità in Turchia poiché questo è attualmente associato a un rischio significativo di sviluppare il botulismo. Al momento non è chiaro se si tratti di un problema terapeutico o procedurale negli ospedali coinvolti o se vi sia un problema con il prodotto somministrato".

I sintomi riportati variano da lievi a gravi e diversi pazienti sono stati ricoverati in ospedale. Tra i ricoverati, una quota sarebbe stato ricoverata in unità di terapia intensiva (Icu) e avrebbe ricevuto un trattamento con antitossina botulinica. Le indagini condotte dalle autorità turche hanno rilevato che nei trattamenti sono stati somministrati prodotti di tossina botulinica autorizzati, ma questi prodotti non sono approvati per il trattamento dell'obesità mediante iniezione intragastrica. Di conseguenza, l'attività dei reparti competenti di entrambi gli ospedali è stata sospesa e sono state avviate indagini nei confronti delle parti coinvolte".

Il botulismo, ricorda l'Ecdc, è una grave malattia neuroparalitica causata dalla tossina botulinica prodotta principalmente dal batterio Clostridium botulinum. La malattia si manifesta naturalmente in quattro diverse forme: botulismo di origine alimentare, causato dall'ingestione di alimenti contenenti la tossina; botulismo intestinale, quando le spore botuliniche germinano nell'intestino di persone adulte, o nell'intestino di bambini di età inferiore a un anno maggiorenne (botulismo infantile), e botulismo da ferita, quando una lesione viene infettata dalle spore del botulino. Esistono altre due forme di botulismo che non si manifestano naturalmente: il botulismo inalatorio e il botulismo iatrogeno. Quest'ultimo può manifestarsi come evento avverso a seguito della somministrazione di neurotossina botulinica per ragioni terapeutiche o estetiche.

Sebbene sia considerato raro, le persone che ricevono iniezioni di botox per scopi cosmetici (ad esempio, per le rughe del viso) o trattamenti terapeutici (ad esempio, gestione della spasticità muscolare), possono sviluppare il botulismo se viene iniettata una dose eccessiva di tossina. I sintomi del botulismo iatrogeno includono debolezza e affaticamento. Le tossicità successive al trattamento cosmetico possono includere visione offuscata, palpebre cadenti, difficoltà a deglutire e secchezza delle fauci, mentre le tossicità successive ai trattamenti terapeutici includono difficoltà respiratorie, che indicano una somministrazione in sovradosaggio.

I sintomi del botulismo possono essere molto gravi e richiedere un trattamento di terapia intensiva e la somministrazione di antitossina botulinica. Anche quando tali trattamenti sono disponibili, il recupero completo di solito richiede settimane o mesi. Quanto alla mortalità da botulismo, sono disponibili informazioni limitate per quantificarla nei casi legati a interventi medici. Per il botulismo di origine alimentare, il 5-10% dei casi è fatale, riporta l'Ecdc.

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