"La Coppa Italia è un obbiettivo della stagione, dobbiamo fare il massimo per arrivare in fondo . Con il Verona lo stadio sarà pieno e gli stimoli non mancheranno"
"Paul Pogba lo vogliono tutti ed è normale. E' giovane ha grandi qualità e può ancora migliorare. Fa meno di quello che potrebbe. Il futuro? A giugno non si sa cosa può accadere, cerchiamo di vivere solo il presente". Lo ha detto il tecnico della Juventus, Massimilano Allegri, nella conferenza che precede la sfida con il Verona di Tim Cup, parlando del centrocampista francese Paul Pogba.
Il tecnico della Juve comunque promuove la rosa a sua disposizione: "è competitiva, purtroppo abbiamo perso per strada Asamoah, Romulo e Barzagli sta rientrando ora. Caceres ha recuperato dopo tre mesi, e a Napoli ha fatto un'ottima partita. Avere tutta la rosa a disposizione è fondamentale soprattutto per i ricambi. La società sta lavorando per portare a casa giocatori che ci possano dare una mano e che siano all'altezza degli altri -continua il tecnico-. Prendere per prendere non prenderemo nessuno, perché abbiamo dei giovani dietro che stanno crescendo. Giovinco? E' un attaccante, non può fare il trequartista, lo può fare per spezzoni di partita, ognuno ha le sue caratteristiche, ha grandi qualità tecniche ma il trequartista lo può sfare solo in certe fasi".
La Juventus sarà impegnata con il Verona in Tim Cup, competizione che il tecnico non si vuole far sfuggire ma alcuni big resteranno a casa: "Contro il Verona in Coppa Italia non saranno sicuramente della partita Pirlo e Tevez. Non sono neanche convocati, non li ho neanche a disposizione. Quindi ho 4 attaccanti. Tevez e Pirlo devono riposare e fare differenziato non saranno della partita. Quindi ho 4 attaccanti due giocheranno il primo tempo e due il secondo. Bonucci ha riposato in passato, può giocare domani. Barzagli? Non sappiamo quanti giorni mancano al completo recupero, sta progredendo molto bene, stamattina ha lavorato con la squadra, ha fatto un po' di partitella e siamo tutti contenti, speriamo di averlo il più presto possibile".
"La Coppa Italia è un obbiettivo della stagione, dobbiamo fare il massimo per arrivare in fondo. Lo stadio sarà pieno e gli stimoli non mancheranno. Quelli che hanno giocato meno avranno una possibilità ma non è un esame, quando vanno in campo ho totale serenità -sottolinea il tecnico-. E' una gara dove hanno la possibilità di mettere in difficoltà per il futuro l'allenatore nelle scelte. A fine campionato diventano fondamentali quelli che giocano meno partite".
